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"Sul tema della tassa sugli exraprofitti delle banche, vorrei fare chiarezza: mi fa sorridere che i primi a criticare il primo governo che ha avuto il coraggio di fare questa tassazione, siano quelli che alle banche hanno fatto regali miliardari: il Pd, il M5s che è stato cintura nera degli aiuti alle banche, con 5 miliardi per trasformare i prestiti delle banche in prestiti allo stato italiano, l'obbligo dei pos con le commissioni scaricate sulle imprese, il superbonus e i crediti acquistati dalle banche con gli socnti. Poi ci criticano perchè abbiamo avuto il coraggio di mettere la tassazione". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Tassa extraprofitti? Critica chi fa regali a banche"

"E' da osservare che è la prima legge di bilancio in anni che viene approvata senza voto di fiducia: è un riconoscimento dell'attività svolta, con l'opposizione che ha presentato un numero limitato di emendamenti. Ora, se la maggioranza li ha respinti è stato non per partito preso ma a ragion veduta è perché siamo qui per realizzare il programma del centrodestravotato dagli elettori, non per attuare quello di chi le elezioni le ha perse". Lo ha detto il presidente dei deputati Fdi Tommaso Foti in dichiarazione voto sulla legge di bilancio. Foti ha sottolineato che la questa manovra "segna il ritorno della politica dopo anni di sospensione della politica. Ce ne assumiamo oneri e onori e ringraziamo il governo, i colleghi della maggioranza" e ha concluso tra gli applausi del gruppo, citando il Manifesto futurista:"Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle" e un verso di una canzone della Compagnia dell'Anello: "Il domani appartiene a noi". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Foti in Aula cita il futurista Filippo Tommaso Marinetti: "Il domani appartiene a noi"

"E' una legge di bilancio facile ma che segna il ritorno della politica dopo anni di sospensione della politica di cui ci assumiamo oneri e onori ringraziando tutti i membri del governo e tutti i colleghi della maggioranza per la lealtà dimostrata" e chiudo dicendo che "non è retorica se dico 'Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle!'". Lo ha detto il capogruppo di FdI alla Camera Tommaso Foti chiudendo il suo intervento sulla manovra e citando una frase di Filippo Tommaso Marinetti. "E' una sfida che continua - ha aggiunto - e che porteremo fino a fine legislatura: avanti amici 'il domani appartiene a noi". Questa seconda citazione riguarda invece la compagnia dell'Anello ma è stata la sigla di Azione giovani. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Foti: "Segna il ritorno della politica, ce ne assumiamo onori e oneri"

"E' una legge di Bilancio approvata senza fiducia per realizzare il programma di centrodestra per il quale siamo stati votati, non per attuare quello di coloro che hanno perso le elezioni". Così il capogruppo di Fdi alla Camera Tommaso Foti nelle dichiarazioni di voto sulla manovra. Si è cercato, ha sottolineato "un filo unico delle opposizioni ma come potreste governare un paese quando neppure dall'opposizione riuscite a esprimere una posizione unitaria?". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Foti: "Realizza il programma per cui siamo stati votati"

"È tornata a chiamarmi Presidente? Grazie, altrimenti ho problemi con mia madre". Scherza così Giorgio Mulè con la deputata del Pd Cecilia Guerra, che lo aveva chiamato "signora" per protestare conto un collega di FdI che ha chiamato Elyy Schlein segretario, al maschile. La Guerra ha replicato: "Mi scusi Presidente, volevo solo dimostrare che è sbagliato non declinare i nomi al femminile". Mulè conclude con una battuta: "Ci vorrò un giurì d'onore di questo passo..." Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Mulè a Cecilia Guerra: "Torna a chiamarmi Presidente? Grazie, altrimenti ho problemi con mia madre"

"Ringraziamo il ministro Giorgetti che con questa manovra ha seguito una linea coerente: mettere qualche soldo in più a chi produce Pil e uscire dalla logica delle mancette". Lo ha detto il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari in dichiarazione di voto finale sulla manovra a Montecitorio. Rispetto ai "dai inoppugnabili" dell'economia e dell'occupazione, ha sottolineato, "l'opposizione parla d'altro. Ma in realtà dopo lo stop al reddito di cittadinanza, "la disoccupazione è diminuita, l'occupazione è aumentata e in contratti sono in maggioranza a tempo indeterminato". Dopo aver rivendicato i fondi per la sicurezza, la legge delega per la retribuzione proporzionata e sufficiente dei lavoratori anziché il "salario minimo per legge" e i soldi per la sanità pubblica, "il più grande investimento mai fatto in Italia". "Non siamo perfetti -ha concluso, rivolto alle opposizioni- ma non tiferemo mai contro il governo pro tempore per fare un danno al Paese: voi, purtroppo, questo lo fate ogni giorno". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Molinari: "Più soldi a chi produce Pil e stop mancette, opposizioni tifano contro Italia"
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