Alla Conferenza per la ripresa dell’Ucraina l’Italia sigla 40 accordi su 200 totali, guida la ricostruzione di Odessa e attiva 10 miliardi di investimenti tra difesa, export, energia e cultura

Alla Conferenza per la ripresa dell’Ucraina l’Italia sigla 40 accordi su 200 totali, guida la ricostruzione di Odessa e attiva 10 miliardi di investimenti tra difesa, export, energia e cultura
Il siparietto tra il Presidente Usa e Marco Rubio durante la riunione di gabinetto alla Casa Bianca: "Abbiamo le bandiere in tutto l'ufficio ed è diventato davvero un posto bellissimo. Marco lo ha sottolineato. Come Presidente, hai il potere... quindi se vado al Dipartimento di Stato, al Dipartimento del Commercio o al Tesoro, se vedo qualcosa che mi piace, lo posso prendere. Marco non lo sapeva, gli ho spiegato la norma e poi ho detto: “Marco, adoro questo orologio. Guardalo. È bellissimo". Lui mi fa: "Quale orologio?" "L'orologio che è nell'altra stanza, è incredibile e lì nessuno riesce a vederlo. Mi piacerebbe prendere quell'orologio e metterlo nel mio gabinetto". "Marco, ho il diritto di farlo, Marco”. E questo è stato il suo contributo al gabinetto, ma comunque è un orologio incredibile e, è una stanza importante, quindi ci sta bene. Anche queste lampade sono state molto importanti, sono come quelle dei film sulla Casa Bianca". X (Alexander Jakhnagiev)
Edi Rama, premier albanese, saluta in ginocchio Giorgia Meloni durante l'accoglienza alla Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina a Roma. Non e' la prima volta che il premier dell'Albania saluti Meloni in ginocchio.
Nella notte la Russia ha sferrato un massiccio attacco con 400 droni e missili balistici sulla zona di Kiev. L'attacco, durato dieci ore, ha causato due morti e numerosi feriti. (Alexander Jakhnagiev)
Eurocamera ha bocciato la mozione di sfiducia contro la Commissione Ue, guidata dalla presidente Ursula von der Leyen con 360 voti contrari, 175 sì, e 18 astenuti. Al voto hanno partecipato 553 eurodeputati. Ebs (Alexander Jakhnagiev)
Se un nostro ministro viene respinto da un Paese a cui versiamo soldi, mentre noi non possiamo nemmeno espellere chi minaccia di stuprare i nostri bambini, allora qualcosa non funziona
Il ministro dell'Interno è tornato su quanto accaduto a Bengasi: "È stato un corto circuito protocollare. Sui migranti non temo ritorsioni"
Scontro tra procura ed esecutivo sul generale libico. E il governo di Tripoli ora vuole consegnarlo alla Corte
La discussa relatrice Onu nel mirino del segretario Rubio. Altro rinvio per la tregua
Da febbraio "gli Stati Uniti hanno imposto dazi sul 70 per cento del commercio totale dell'Ue. La portata di queste misure è senza precedenti. La nostra linea è stata chiara. Saremo fermi. Ma preferiamo una soluzione negoziata". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante il dibattito sulle conclusioni del Consiglio Ue avvenuto a fine giugno, al Parlamento Ue di Strasburgo. "Per questo motivo stiamo lavorando a stretto contatto con l'amministrazione statunitense per raggiungere un accordo. Ho avuto un proficuo scambio di idee con il presidente Usa, Donald Trump, all'inizio di questa settimana per contribuire a far progredire le cose. Stiamo cercando un quadro chiaro, da cui continuare a costruire", ha aggiunto von der Leyen. "Quindi il messaggio è chiaro. Restiamo fedeli ai nostri due principi. Difendiamo i nostri interessi. Continuiamo il lavoro in buona fede. E ci prepariamo a tutti gli scenari", ha concluso. Ebs (Alexander Jakhnagiev)