Piantedosi: "Faremo valere le nostre ragioni. Lui vicino a combattenti in Siria"
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Piantedosi: "Faremo valere le nostre ragioni. Lui vicino a combattenti in Siria"
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Borgonzoni: "La IA rischia di islamizzarsi"
Il presidente della commissione Conferenze episcopali Ue monsignor Mariano Crociata: "I singoli Paesi conteranno nulla"
Scappano generali e storici. Il direttore del mensile Caracciolo: "Faccio analisi"
La sharia non è una spiritualità privata: regola il corpo, la famiglia, la società e lo Stato. E il loro proselitismo per loro è un obbligo religioso
"Sono orgogliosa che il premio quest'anno sia andato a due giornalisti in prigione per le loro idee: è un riconoscimento alla loro tenacia, al loro coraggio, a due persone sempre schierate a difesa della democrazia e della libertà". Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola in una conferenza stampa poco prima della cerimonia di consegna in Aula del Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2025 a rappresentanti vicini a Andrzej Poczobut, dalla Bielorussia, e a Mzia Amaglobeli, dalla Georgia, ambedue tuttora in prigione. Ebs (Alexander Jakhnagiev)
La Presidente Metsola ha consegnato il premio Sacharov 2025 ai rappresentanti dei due giornalisti, detenuti rispettivamente in Bielorussia e Georgia. Si tratta di Andrzej Poczobut, dalla Bielorussia, e a Mzia Amaglobeli, dalla Georgia. A ritirare il premio per Andrezj Poczobut, giornalista, saggista, blogger e membro della minoranza polacca in Bielorussia, è stata sua figlia, Jana Poczobut, mentre Mzia Amaglobeli, giornalista georgiana, co-fondatrice e direttrice dei media indipendenti Batumelebi e Netgazeti, è stata rappresentata dalla collega Irma Dimitradze, giornalista di Batumelebi. Ebs (Alexander Jakhnagiev)
"Siamo più vicini che mai alla fine della guerra in Ucraina. Abbiamo appena avuto un icnotnro con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e con una serie di leader europei. Stiamo ricevendo un enorme sostegno dai leader europei. Vogliono che finiscala guerra. Una guerra di Biden, che se fossi stato Presidente non sarebbe mai scoppiata. Dobbiamo mettere fine alle morti causate dalla guerra”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nello Studio Ovale alla Casa Bianca, X (Alexander Jakhnagiev)
"Non ero di certo un fan di Rob Reiner. Era una persona squilibrata. Ha detto che ero pagato dalla Russia. Penso che si sia fatto male in termini di carriera. È diventato uno squilibrato, aveva la “sindrome dello squilibrio di Trump”. Era ossessionato da me. Penso che fosse molto dannoso per il nostro Paese. Sì?", così Trump sul regista di Harry ti presento Sally, ucciso in casa con sua moglie. X (Alexander Jakhnagiev)