
Target adolescenziale per un titolo che mette insieme mostri, fantascienza, romanticismo e dark humor. Nonostante sia un mix di film già visti, regala un messaggio mai come oggi significativo

Contaminazione tra melodramma noir e gangster-movie: l’ultra-violenza irrompe in quella che è un’elegia sull’ineluttabilità del destino. Per amanti del cinema orientale

Commedia corale in cui si mostrano pregi e difetti dei social, si racconta lo spirito dei tempi e si scardinano alcuni pregiudizi. Tutto, però, in maniera “orgogliosamente” superficiale

Ennesima narrazione del rapporto tra un padre e un figlio, ma funzionale all’esplorazione di una sottocultura anacronistica e affascinante: quella dei cowboy neri della Fletcher Street di Philadelphia

Il nuovo film originale di Netflix non è molto incisivo dal punto di vista cinematografico, ma ha nella delicatezza qualcosa di raro e nei giovani interpreti un duo che si fa ricordare

La nuova e attesissima versione del film ha tutto ciò che mancava a quella data alle sale quattro anni fa: identità definita, struttura solida e una gravitas che trasuda autorevolezza e fascino. Recensione spoiler-free.

Commediola talmente lineare da essere scontata, ma valida come scacciapensieri senza pretese per una serata di sorrisi complici tra genitori e figli piccoli. Protagonista Jennifer Garner

Opera prima dotata di regia elegante, validi interpreti e location d’atmosfera, ma che resta ostaggio di un andamento apatico e di una sceneggiatura incerta

Operazione nostalgia scanzonata e divertita, in cui viene adattato al presente il modello originale, “Il Principe cerca moglie”, film cui si ammicca continuamente senza raggiungerne i fasti comici

Una commedia romantica che, forte di protagonisti credibili, combatte lo stigma del disagio psichico mostrando come complicità e relazioni affettive rischiarino qualsiasi buio
