
Il grande chansonnier torna dal vivo con i suoi brani che esprimono il "non detto" della vita

Un tempo era di uno o due tipi. Adesso ce ne sono decine. Stessa cosa per le scarpe e per le automobili

Il testo più difficile da leggere siamo noi stessi. Ci aiutano i segni del tempo e non la memoria

Con lo smartworking (quasi) tutti siamo ingrassati. Ma (quasi) tutti ce ne freghiamo

La pubblicità non è un "intermezzo": è la rappresentazione trasparente delle ideologie dominanti e del cinismo. La parola chiave di oggi? È "croccante", che sa proprio di vittoria facile

Google maps, cellulari e navigatori hanno sostituito carte e mappamondi. Risultato? Non sappiamo più dove siamo

È il più conservatore dei periodici. La sua forza è l'immobilità: la Storia si limita a sfiorarla

Nominare significa imprigionare qualcosa in una definizione che le impedisce di crescere. Il ddl Zan finge solamente di tutelare il diritto di non essere d'accordo

Bisogna intendersi sul significato delle parole. Se l'ottimismo è quello che dice "andrà tutto bene" io sono un pessimista accanito

Leggo su un quotidiano francese la storia di Fouad, un diciassettenne che alcuni giorni fa si è tolto la vita nella sua città, Lille
