
Meno male è lunedì
Dal 1847 la Svizzera è neutrale, ma agli Europei di scherma U23 a Tallinn quattro atleti elvetici hanno boicottato l'inno israeliano, scatenando polemiche e scuse ufficiali

Fatal Bologna per l'Inter. Inzaghi: "Il precedente fallo laterale prima del gol di Orsolini era avanti di 12 metri, non è giusto"

Oggi Jannik si rimette in moto sul serio e di sicuro il dibattito sulla sua sospensione non gli ha fatto un baffo

Okan Buruk, allenatore del Fenerbahce, toccato sul viso da Mourinho è stramazzato sul campo come se fosse stato colpito a morte

Il calciatore arrivò ventenne all'Inter di Josè Mourinho dove diventò famoso per i suoi ritardi cronici agli allenamenti. Sbagliò più gol di quelli fatti, ma nello spogliatoio era molto amato

La triste parabola di Slaven Bilic, uno che si era fatto un nome in Premier League, soprattutto sulla panchina del West Ham. È tornato a casa con la coda tra le gambe
Il mestiere di Anthony Hamilton, padre del campione di Formula 1 Lewis, è sempre stato chiaro

Il presunto "complotto" è stato raccontato dal Telegraph, secondo cui la squadra di Nuova Delhi è la più forte del mondo nonostante giochi sempre sullo stesso campo


Si chiama Uini Atonio, ha 34 anni, sarebbe samoano, anzi neozelandese, ma poi (anzi ancora) è stato naturalizzato galletto, così che i Bleu possono schiantarlo contro gli avversari

A quelli che dicono che il calcio sta rinnegando se stesso, bisognerebbe spiegare che c’è qualcuno che ha trovato la soluzione: il simpatico leader della Corea del Nord

Mikaela Shiffrin era la regina dello sci, imbattibile. Ma poi, la morte del parde, la caduta a Killington e la riscoperta di dell'umanità e del suo sentimento più vero: la paura

Dall’inizio del nuovo campionato non c’è partita importante, Supercoppa compresa, che le telecamere vadano alla ricerca sulle tribune di nomi Vip


Quattro vittorie e un pareggio quando sostituisce Inzaghi: Massimiliano Farris, il vice che sussurra i consigli vincenti

La verità è che noi tifosi siamo obnubilati dal tifo, crediamo un po’ a tutto, e soprattutto siamo invidiosi di cifre che non vedremo mai in tutta la vita, finendo appunto per mettere in dubbio la sacralità delle regole del pallone e delle sue bancarelle dorate
