Retrogusto

La maison di Aÿ ha presentato a Milano il R.021 Brut e il R.021 Brut Rosé, le due etichette della collezione di Champagne che esalta le differenti annate. E che è collegata a un progetto (lo Chef Advocacy Program) che coinvolge sette ccuochi ambassador incaricati di valorizzare la filosofia dell’azienda nella loro cucina. Tra loro Enrico Croatti e Peter Brunel, che hanno cucinato per la serata

Andrea Cuomo
Réflexions, l’elogio della diversità di Lallier

Il ristorante aperto a Palazzo Soave meno di un anno e mezzo fa e già decorato con una stella Michelin conta sulla cucina tecnica e rigorosa di Giacomo Sacchetto, che propone due menu, uno dedicato alla tradizione veneta rivisitata e l’altro ai prodotti del mare Adriatico. Un’esperienza notevole in un contesto contemporaneo che dialoga con la storicità dell’edificio

Andrea Cuomo
Iris, il nuovo profumo di Verona

Ha riaperto la storica trattoria scaligera chiusa da dodici anni, con un nuovo concept e una nuova proprietà ma la stessa atmosfera calda e informale. Ecco la cronaca della mia visita, tra piatti della tradizione italiana perfettamente eseguiti (notevoli l’Animella fritta e gli Gnocchi gratinati), un occhio agli anni Ottanta e una carta dei vini sospesa tra convenzionali e “ribelli”. Ma il punto forte è il servizio

Andrea Cuomo
Il ritorno della Pigna fa felici i veronesi (e non solo)

L’azienda di Stellenbosch, una delle zone più vocate della viticoltura del Paese agli antipodi, è una delle più storiche del Paese e propone questo vino bianco dai profumi di pera, di mela, di mango maturo e dalla bocca esotica e sapida. Un’ottima occasione per conoscere un’enologia da noi ancora poco popolare ma che custodisce diversi gioielli

Andrea Cuomo
Neethlingshof, alla scoperta dello Chenin Blanc sudafricano

Il locale di via de Castillia, secondo indirizzo del pizzaiolo veronese, propone le specialità che hanno reso famosa l’insegna di San Martino Buon Albergo: ottima la Doppiocrunch, piacevole la Mozzarella di pane (una specie di bao), un po’ deludente il supplì (senza “telefono”), leggerissimo il Tiramisù. Ma la città per il momento è tiepida

Andrea Cuomo
 Saporè, Milano accoglie la pizza di Bosco (senza troppo entusiasmo)

Lo dicono anche le ricerche: il dessert a base di mascarpone, savoiardi, uova e caffè è diventato il più popolare del nostro Paese (e non solo). I suoi pregi? La facilità di preparazione e la versatilità. Può essere realizzato in casa ma degustato anche nei ristoranti, sia in versione tradizionale sia in quella “gourmet”. Con alcune varianti davvero curiose

Andrea Cuomo
Tiramisù, il dolce italiano pigliatutto

Lo chef di Wicky’s Innovative Cuisine a Milano, celebre per il suo assortimento di lame, collabora con un artigiano di Nichinan, nella prefettura di Miyazaki, per portare in Italia questi prodotti unici e incredibili. Un modo per creare un ponte culturale tra uno dei luoghi più belli del Giappone e la Milano gourmet. Che potrà approvvigionarsi anche dei prodotti alimentari e dei distillati del Sol Levante

Andrea Cuomo
I pregiati coltelli giapponesi in vendita da Wicky’s

L’associazione internazionale che raduna le dimore di lusso e che in Italia conta su 51 insegne ha scelto lo chef del bistellato Arnolfo a Colle Val d’Elsa come delegato nazionale. Un riconoscimento che premia il talento del cuoco di origine siciliana “adottato” dalla Toscana ma soprattutto il suo impegno costante nella formazione e nella sostenibilità

Andrea Cuomo
Relais & Châteaux punta su Gaetano Trovato

L’azienda veronese celebra i suoi cento anni con il consueto sguardo verso il domani e con un libro per Rizzoli e una mostra a Verona per il Vinitaly che racconteranno il progetto di un pool di artisti chiamati a interpretare altrettanti vini iconici dell’azienda. Che anche grazie alla propensione alla continua sperimentazione nel 2024 ha raggiunto quota 63,5 milioni di fatturato

Andrea Cuomo
L'"Ode al Futuro" di Pasqua Vini

Un vino a base Sangiovese e Merlot di grande freschezza e salinità affianca il bianco a base Vermentino nella linea di etichette prodotte in Maremma dalla grande azienda di Montalcino, che ha sempre avuto una visione innovativa. Fin da quando fu creata dai fratelli italoamericani Mariani. Era il 1978, e il mondo del vino italiano non sarebbe più stato lo stesso

Andrea Cuomo
La Pettegola, il rosato sbarazzino di Banfi
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