La corte d'Appello ha rideterminato la pena dello zio da 14 a 22 anni: a ucciderla è stata tutta la famiglia. Dura arringa dei pm

La corte d'Appello ha rideterminato la pena dello zio da 14 a 22 anni: a ucciderla è stata tutta la famiglia. Dura arringa dei pm
Sottratti alcuni dolci pasquali dalla sede di "Vita21", associazione per famiglie con figli e figlie con sindrome di Down. Compresa la delicata situazione, hanno deciso di restituire il maltolto
Condanna a vita confermata per i genitori e comminato ai cugini precedentemente assolti, sale la pena per lo zio: cosa è accaduto nel processo d'appello per l'omicidio di Saman Abbas
Alla presenza dell'onorevole Paola Chiesa è stata inaugurata la nuova Sala ricordi e con Poste Italiane è stato presentato il francobollo commemorativo
Piogge da record e quantitativi eccezionali soprattutto in Valle d'Aosta e Piemonte: ha lasciato il segno l'ondata di maltempo che si è appena conclusa. Stanziati i primi fondi per far fronte all'emergenza
È indagata di concorso in occultamento di cadavere Nors Man Lapaz, la madre di Mark Antony Samson, il 23enne che ha ucciso a coltellate Ilaria Sula a Roma. "Gli ho detto 'amore cosa hai fatto'?"
“A livello nazionale chiediamo che si identifichi come priorità nazionale, basterebbero una ventina di miliardi dei 235 miliardi di PNRR da distribuire alle Regioni che hanno già opere pronte per essere cantierabili.” Così il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia sulla messa in sicurezza del territorio. (Alexander Jakhnagiev)
“Dichiarato lo stato d'emergenza, a me sembra il minimo, visto e considerato quello che è accaduto e in particolar modo la perdita di due vite umane che non è non è un fatto ordinario.” Così il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia sul maltempo in Veneto. (Alexander Jakhnagiev)
Napoli, 2 luglio 1983. Barbara e Nunzia, 10 e 7 anni, scompaiono dopo essere salite su una Fiat 500 blu. Vengono ritrovate senza vita, bruciate tra i rifiuti. Due mesi dopo, tre giovani del quartiere vengono arrestati e condannati all’ergastolo.
Eppure, non ci sono prove fisiche. Gli identikit non coincidono. Il supertestimone cambia versione dopo mesi. Un uomo sospetto sparisce dall’inchiesta.
Dopo 27 anni i tre vengono scarcerati, ma il caso resta senza risposte.
Chi c’era davvero in quella Fiat 500 blu? Adesso finalmente si arriverà alla verità con le nuove indagini? I 3 condannati si sono sempre professati innocenti
Marco Fioravanti, presidente del Consiglio nazionale ANCI, rilancia il ruolo chiave degli enti locali nella trasformazione del Paese