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Valentina Dardari
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Circa 200 partite Iva hanno riempito piazza Colombo, nel pomeriggio, a Sanremo, per portare l'attenzione sulle disastrose condizioni economiche in cui si trovano molti imprenditori, commercianti e artigiani e per chiedere garanzie al governo Conte. Il premier, in particolare, è accusato di aver raccontato solo bugie agli italiani, tralasciando i veri aiuti. Mantenendo le distanze di sicurezza e armati di mascherina, i manifestanti hanno improvvisato una distribuzione di pane e cipolle, per sottolineare come le categorie siano ormai alla fame. Non sono mancate accuse ai sindacati e alle associazioni dei lavoratori, considerati troppo distanti in un momento cruciale per l'Italia.

Fabrizio Tenerelli
Le partite Iva in piazza a Sanremo per protestare contro il governo

Oltre 200 partite Iva hanno improvvisato un flash mob di protesta, nel pomeriggio, a Sanremo, distribuendo pane e cipolle, a riprova che le categorie produttive sono ormai alla fame. Accuse pesanti sono state mosse contro il governo e il premier Conte, quest'ultimo additato come un pinocchio. Imprenditori, artigiani, commercianti, professionisti, ma anche dipendenti, hanno chiesto garanzie e aiuti concreti. "Non è una minaccia quella di oggi - ha affermato Maurizio Punto, uno degli organizzatori - ma se continuerà in questa maniera, saremo costretti ad alzare i toni della protesta, che resterà comunque sempre pacifica". Molte le persone che hanno sottolineato la difficoltà ad assicurare il sostengo della propria famiglia.

Fabrizio Tenerelli
Le partite Iva distribuiscono pane e cipolla a Sanremo
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