Si tratta di due insegnanti che sottoponevano i bambini ad insulti e maltrattamenti pur di tenerli buoni, a seguito di alcune denunce, la polizia di Stato ha avviato le indagini e oggi ne è conseguito l'arresto

Si tratta di due insegnanti che sottoponevano i bambini ad insulti e maltrattamenti pur di tenerli buoni, a seguito di alcune denunce, la polizia di Stato ha avviato le indagini e oggi ne è conseguito l'arresto
L'episodio si è verificato nella giornata in cui si stavano svolgendo le elezioni regionali in Emilia Romagna. In preda ai fumi dell'alcol, lo straniero ha aggredito i sanitari che stavano cercando di aiutarlo, costringendoli a chiudersi dentro l'ambulanza, e gli agenti intervenuti sul posto
Condanna a otto mesi per un tunisino responsabile di aver picchiato selvaggiamente un istruttore di fitness perché omosessuale
Ancora scene di violenze all’interno di una scuola. Ancora maestre che cercano di zittire i bambini con comportamenti violenti. Questa volta è successo a Vittoria, in provincia di Ragusa. A finire agli arresti domiciliari per i maltrattamenti perpetrati ai danni dei bambini due maestre: di G.G. di 59 anni e di C.G. di 54 anni. Il provvedimento è stato eseguito questa mattina dalla polizia di Stato su disposizione della locale procura. Le indagini confronti delle insegnanti sono scaturite a seguito di alcune denunce. Le due donne, riprese dalle telecamere di videosorveglianza posizionate all’interno della scuola, insultavano, strattonavano e spintonavano i bambini.
La richiesta della procura siciliana è stata fatta anche nei confronti dell'altro indagato, il capitano della Mare Jonio Pietro Marrone. La vicenda risale allo scorso mese di marzo, quando la nave dell'Ong Mediterranea Saving Humans non ha rispettato il divieto di ingresso a Lampedusa
L'episodio si è verificato nella giornata in cui si stavano svolgendo le elezioni regionali in Emilia Romagna. In preda ai fumi dell'alcol, lo straniero ha aggredito i sanitari che stavano cercando di aiutarlo, costringendoli a chiudersi dentro l'ambulanza, e gli agenti intervenuti sul posto
Un uomo già noto alle forze dell’ordine arrestato poche ore dopo il crimine. Decisiva la visione delle registrazioni dell'impianto di sorveglianza della gelateria
L’uomo, di origini romene, è stato fermato dai carabinieri e portato in ospedale. Una volta passata la sbronza, è stato denunciato
Il fermato ed i suoi compagni di bevute stavano spaccando bottiglie di vetro in mezzo alla strada. All'arrivo degli agenti le minacce e gli insulti, poi il gruppetto li accerchia: necessario l'uso dello spray al peperoncino per disperderli
Il fermato ed i suoi compagni di bevute stavano spaccando bottiglie di vetro in mezzo alla strada. All'arrivo degli agenti le minacce e gli insulti, poi il gruppetto li accerchia: necessario l'uso dello spray al peperoncino per disperderli