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Il governo dovrà affrontare nei prossimi mesi un altro compito, prescritto dal duo Merkel Sarkozy: la riduzione del 3% l'anno per 20 anni del debito pubblico. Alfano indica la strada a Monti: subito un piano per la crescita

Francesco Forte
In arrivo un'altra stangata da 16 miliardi di euro

Corsa al rialzo dello spread di nuovo senza freni. Il differenziale di rendimento tra il Btp e il bund tedesco vola a 515 punti base. Il tasso sul decennale sfonda la soglia critica del 7% balzando al 7,09%. Mesi fa, invece, Buttiglione assicurava: "Le dimissioni di Berlusconi valgono 300 punti di spread". Bersani, con lo spread oltre quota 400 punti, si allarmava: "Non c’è più tempo per crogiolarsi con le favole". E adesso? Nessuno si lamenta. A novembre Casini vaticinava: "Se nascesse un nuovo governo guidato da Monti vedremmo gli effetti subito". Oggi, invece, incolpa la Bce: "Bisogna capire l'entità dei suoi acquisti"

Andrea Indini
Lo spread fa ancora paura: è oltre i 510 punti
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