Guerra

A Kharkiv alcune stazioni della metro ospitano la «metro school», classi a prova di bomba per gli studenti. La terza elementare della scuola 143 funziona, da oltre un anno, alla fermata Akademika Pavlova. Robert, uno degli scolari, lancia un saluto: «Ciao bambini italiani, voi siete veramente fortunati a studiare in aule normali. Noi dobbiamo farlo sottoterra nella scuola della metropolitana». Victoria Mongos, che è venuta a prendere i figli Timur e Veronica, ammette che «devono studiare sotto le bombe, ma almeno sono in un posto sicuro».

Fausto Biloslavo
Nelle scuole bunker di Kharkiv. "Studiano sotto le bombe, ma almeno sono al sicuro"

Gilbert Keith Chesterton scriveva che "un vero soldato non combatte perché ha di fronte a sé qualcosa che odia. Combatte perché ha alle sue spalle qualcosa che ama"

Matteo Carnieletto
Se il mondo in guerra riscopre gli eroi
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