Matteo Richetti (Pd), relatore della legge sui partiti in attuazione dell’articolo 49 della Costituzione, sottolinea che nel ddl non c’è più obbligo di statuto ma è previsto quello della trasparenza

Matteo Richetti (Pd), relatore della legge sui partiti in attuazione dell’articolo 49 della Costituzione, sottolinea che nel ddl non c’è più obbligo di statuto ma è previsto quello della trasparenza
La scritta "Ala'"campeggia al centro su sfondo blu. Nella parte alta un tricolore stilizzato a forma di ala. È il nuovo simbolo dei verdiniani, che sarà presentato alle prossime amministrative a sostegno dei candidati-sindaco del Pd. A completare il logo un contorno rosso acceso che contiene il nome, sempre in bianco, del gruppo parlamentare al Senato, "Alleanza liberalpopolare autonomie". Il simbolo, conferma il capogruppo alla Camera di Ala, Ignazio Abrignani, sarà quello con cui il gruppo dei verdiniani scenderà in campo alle prossime amministrative sebbene solo domani, dopo una riunione ad hoc, Ala ufficializzerà le città dove presenterà le sue liste. "Il blu - spiega Abrignani - è un po' il colore delle nostre origine e rimanda al valore dei moderati laddove il rosso indica la nostra passione per la politica, nella speranza che le riforme vengano approvate in questo Paese". A ricordare l’acronimo del gruppo (Ala) nel simbolo c’è invece "un’ala stilizzata" con i colori della bandiera italiana
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"Il Tribunale arbitrale conferma l'obbligo per l'Italia di restituire il sergente Girone all'India nel caso lo stesso Tribunale decida (al termine dell'arbitrato, ndr) che l'India ha la giurisdizione su di lui in merito all'incidente dell'Enrica Lexie".
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