Lanciatori iraniani distrutti durante attacco dell'Idf a Teheran. Idf (Alexander Jakhnagiev)

Lanciatori iraniani distrutti durante attacco dell'Idf a Teheran. Idf (Alexander Jakhnagiev)
"Abbiamo erogato oltre 500mila mutui per la prima casa per i giovani, di cui oltre 350mila solo per i giovani under 36. Inoltre abbiao eseso la garanzia del 90% per le famiglie numerose. Un grande successo che dimostra quanto la Consap sia vicina ai cittadini", lo ha detto il Presidente Sestino Giacomoni. (Alexander Jakhnagiev)
L’8 maggio del 2024 l'agente venne accoltellato alla schiena da uno pregiudicato straniero: grande emozione per il suo rientro
Si è svolta oggi, 18 giugno 2025, la prima prova dell'esame di maturità 2025. Ecco le voci degli studenti fuori da un liceo romano. "Ho scelto la traccia B1, sull'informazione, abbastanza complessa. Ma penso che sia andata bene". "E' andata bene, ho scelto la traccia B1. Credo sia andata abbastanza bene". "Ho scelto la traccia sul rispetto e ho parlato della violenza sulle donne, un tema importante da approfondire. Spero sia andata bene". "Ero indecisa sulle tracce, ma credo sia andata bene". "Ora lunghe, mi hanno provato, ma sono soddisfatto del mio lavoro". "Penso sia andata bene". (Alexander Jakhnagiev)
“Le parole del Presidente della Repubblica sulla legge sulla cittadinanza? Ha detto quello che ho detto io. Io sono convinto che bisogna riformare la legge sulla cittadinanza perché c'erano troppi imbrogli, c’erano delle cose vergognose". Lo ha dichiarato il vicepremier e segretario di FI, Antonio Tajani, a margine della presentazione della Relazione annuale di Consap alla Camera. "Vendere la cittadinanza italiana è una cosa che per me è moralmente inaccettabile, e questo è accaduto. Cito sempre l'esempio di cinque Hezbollah ai quali abbiamo tolto la nazionalità italiana perché se l'erano comprata con finti certificati di nascita degli antenati. Abbiamo messo delle regole più severe", ha aggiunto il titolare della Farnesina. (Alexander Jakhnagiev)
“Non è che io cambio idea sul terzo mandato se mi danno il sindaco di Verona o il sindaco di Milano: sono due cose completamente diverse, quindi non esiste questa ipotesi di trattativa. Le trattative sono sempre politiche: siccome il terzo mandato non è nel programma, se io devo accettare una cosa che non è il programma, è ovvio che poi gli alleati devono accettare una cosa che non è nel programma che noi proponiamo”. Lo ha chiarito Antonio Tajani, ministro degli Esteri e segretario di Fi, parlando alla Camera dell’ipotesi di accordo nella maggioranza sul terzo mandato per i presidenti di Regione. “Non è una questione di baratto: io non sono uno che si vende per un piatto di lenticchie”, ha aggiunto. (Alexander Jakhnagiev)
Meno incidenti, meno morti e meno feriti: sono incoraggianti i numeri ottenuti grazie al nuovo Codice della strada nei primi sei mesi dalla sua entrata in vigore. I controlli schizzano a oltre 400mila
"È un po' ventoso qui", scherza Trump mentre gli cadono i fogli dell'accordo appena firmato col Primo ministro di Londra, che sorride divertito, raccoglie il foglio e sottolinea in modo ironico che si tratta di "un documento molto importante". White House (Alexander Jakhnagiev)
"In nome della dignità umana e del diritto internazionale, ripeto ai responsabili ciò che soleva dire Papa Francesco: 'La guerra è sempre una sconfitta'. E con Pio XII: 'Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra'" così Papa Leone XIV durante l'udienza generale in piazza San Pietro in Vaticano. (Alexander Jakhnagiev)
"Cari fratelli e sorelle, il cuore della Chiesa è straziato per le grida che si levano dai luoghi di guerra, in particolare dall’Ucraina, dall’Iran, da Israele, da Gaza. Non dobbiamo abituarci alla guerra, anzi, bisogna respingere come una tentazione il fascino degli armamenti potenti e sofisticati. Poiché nella guerra odierna si fa uso di armi scientifiche di ogni genere, la sua atrocità minaccia di condurre i combattenti a una barbarie di gran lunga superiore a quella dei tempi passati" così Papa Leone XIV durante l'udienza generale in piazza San Pietro in Vaticano. (Alexander Jakhnagiev)