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Un "grave errore di valutazione", un gesto di bontà consistente nell'avere consentito alla figlia di rincontrare il padre: così Lea Garofalo, ex pentita di 'ndrangheta, si è messa involontariamente nelle mani dei suoi assassini, arresttai questa mattina dai carabinieri di Milano

Luca Fazzo
L'errore di valutazione di Lea: ecco l'ordinanza

Lea Garofalo, la 35enne di Petilia Policastro che sarebbe stata uccisa e sciolta nell’acido, era sorella di Floriano Garofalo, un pregiudicato ucciso in un agguato l’8 giugno del 2005 nella frazione Pagliarelle

Redazione
Lea Garofalo, la sorella del boss pentita dal 2002

Dal fango di "Repubblica" sulle escort alle perquisizioni ordinate dal pm d’assalto. Così la diffamazione anti Cav punta a diventare il "pensiero unico" nazionale. Altro che regime di Berlusconi. Sono i giustizialisti i veri intolleranti

Vittorio Sgarbi
Con D’Avanzo e Woodcock ora è l’Italia la vera Cina
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