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"Ieri si è abbattuta sull'Europa una nuova tragedia, una tragedia che si è abbattuta con violenza non su un solo Paese ma sull'intera Europa, mettendo in pericolo pace e libertà. Non riguarda un Paese lontano, quanto accaduto riguarda direttamente ciascuno di noi. Non possiamo accettare che la follia della guerra distrugga quel che i popoli d'Europa sono stati capaci di costruire e realizzare in questi sette decenni in termini di collaborazione, di pace, di ricerca di obiettivi comuni nel nome dell'umanità. Non ci si è limitati in Europa, allora, a sollevarsi dalle macerie della guerra, dagli orrori delle guerre fratricide in Europa, ma si è compiuto un grande sforzo, con successo, per realizzare un mondo che fosse ispirato e fosse composto e costituito di reciproco rispetto, di cooperazione, appunto nella ricerca di obiettivi comuni. Il mondo che ha saputo superare la guerra fredda, questo mondo non intende vedere calpestati i principi della convivenza internazionale". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della sua visita a Norcia. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella: "Follia della guerra non può distruggere 70 anni di pace e cooperazione"

I governi europei divisi sulle sanzioni, Polonia e Paesi baltici spingono per "sanzioni devastanti", più caute Italia e Germania a causa delle esposizioni nel settore energetico e bancario. Le banche italiane con 25 miliardi sono le più esposte al mondo verso la Russia

Francesco Giubilei
L'Ue si spacca sulle sanzioni. E l'Italia adesso rischia grosso

Magari il mondo è impazzito davvero senza che ce ne accorgessimo. Eravamo convinti che non sarebbe potuto accadere

Augusto Minzolini
Ritorno al passato

"Voglio ringraziare l'Ambasciatore Pier Francesco Zazo e tutto il personale dell'Ambasciata per la professionalità, la dedizione, il coraggio che stanno dimostrando in queste ore. E voglio ringraziare il Ministro Di Maio, i diplomatici e tutto lo staff della Farnesina, per il loro incessante impegno". Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante l'informativa urgente alla Camera sulla crisi in Ucraina. Questo passaggio è stato accolto dall'Aula con un applauso. Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Draghi: "Grazie all'Ambasciatore Pier Francesco Zazo e a tutto il personale". Applauso in Aula
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