Uno "Sparviero" della Regia Aeronautica scomparve nelle sabbie della Libia. Lo ritrovò dopo anni una squadra dell'Eni: ma resta il mistero su quella tragedia
![Uno Sparviero sparito nel deserto: il mistero degli italiani in Libia](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2021/03/01/1614616270-156436509-456875652098855-7240208136692357969-n.jpg?_=1614616270)
Uno "Sparviero" della Regia Aeronautica scomparve nelle sabbie della Libia. Lo ritrovò dopo anni una squadra dell'Eni: ma resta il mistero su quella tragedia
Nel febbraio del 1915 iniziarono le operazioni per invadere la penisola di Gallipoli, oggi in Turchia. Le forze alleate provarono a occupare la terra in mano ai turchi: si risolse in un bagno di sangue
Cassino rappresentò uno snodo decisivo per il fronte italiano nella Seconda guerra mondiale, ma trasformò le zone vegliate dalla secolare abbazia in un inferno di fuoco e macerie
Non tutti sanno che durante la Seconda guerra mondiale la casa di produzione impegnò i suoi disegnatori nello sforzo bellico
La storia di Saburo Sakai, il samurai del cielo dell'aviazione navale nipponica sopravvissuto alla guerra mondiale
Per salvare gli italiani dell'Africa Orientale, fu inviata una flotta di vecchi transatlantici incaricati di riportare in Italia donne, bambini e anziani. Una storia dimenticata.
Dietro la scomparsa dei capi e del famoso oro dei nazisti non solo leggende infondate, ma indizi e sprazzi di verità che riportano, anche a distanza di oltre sett'anni, una trama difficile da svelare
Lo chiamavano il "Morbo di K", un nome spaventoso, adatto a un virus letale e altamente contagioso, che però non è mai esistito. Fu l'invenzione di tre medici romani che voleva salvare i bambini ebrei dalla deportazione
Dietro alla misteriosa strage che infiammò i cieli del Golfo di Biscaglia nel 1943, un gioco di spie degno del plot di Casablanca, che coinvolse un famoso attore inglese, e il piano fallito di assassinare Winston Churchill
L'epopea del passaggio del Rubicone è una lezione di leadership e di perseveranza. La lezione più grande di Cesare è il fatto che gli uomini hanno il potere di cambiare e plasmare la storia e non solo di farsi trascinare da essa.