Andrea Cuomo

Il ristorante dell’affascinante resort di Salina vive della cucina colta e consapevole di Martina Caruso e dell’entusiasmo del fratello Luca, principe della cantina e della sala ed è certamente uno dei locali più interessanti dell’intera Sicilia. Tre i menu: uno, il Sigillo, dedicato ai classici della “cheffe”, l’Oltremare che indugia sulla frollatura del pesce e il vegetale Radici

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 Signum, Luca e Martina Caruso

Si trova a Milano in via Watt, all’interno del nuovo e bellissimo centro di produzione musicale Moyso, questo ristorante polifunzionale che lavora tutto il giorno al servizio di cantanti e produttori che registrano a pochi metri di distanza, ma che è anche aperto a un pubblico di gastronomi curiosi di provare la cucina sana e “nomade” dello chef Matteo Gritti e i drink di Alberto Giacomelli

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Alegre, il ristorante segreto degli artisti

In Italia il G-20 dei cuochi che cucinano per re e presidenti. Passioni e manie: dalle "enchiladas" di Bush al "divieto di aglio" nei piatti del Quirinale

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I segreti (a tavola) del potere

Il ristorante di Marco Liu in via Raffaello Sanzio, a Milano, si conferma uno dei migliori della città e dell’Italia per la cucina orientale, interpretata con insolita eleganza ma senza mai rinunciare al piacere. Notevoli i ravioli, ma grande godimento anche con i Gamberi fritti leggermente piccanti e con la Pancia di maiale alla Dong Bao. Bravissimo il sommelier Marco Spini

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Ba, dalla Cina con sapore

Sono le due nuove uscite di Andriano, una cantina cooperativa a Nord di Bolzano, sulla “rive droite” dell’Adige. Il primo è un Sauvignon in purezza che nell’annata 2023 mostra armonia ed equilibrio. Il secondo è uno Chardonnay che fa dodici mesi di tonneaux e che nell’edizione 2022 esibisce potenza ed esplosività

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Andrius e Doran, due grandi bianchi altoatesini

Il nuovo locale aperto da Luca Pedinotti in zona Susa a Milano mette il cibo e il vino allo stesso livello. La bottiglieria è promettente ma ancora in costruzione, il cibo invece ha già una sua precisa identità e unisce ispirazioni e tecniche giapponese a ingredienti italiani: come nel Gyoza con battuta di vitello e negli uramaki fusion. Ma il piatto della serata è stato un sorprendente gazpacho

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Diciotto-sessantuno, una cantina con cucina fusion

Presentata l’edizione 2025 della guida Pizzerie d’Italia, che recensisce le migliori 750 insegne di tutta Italia. Sono 96 quelle insignite del massimo punteggio, i Tre Spicchi, e tra esse il massimo punteggio è per Pepe in Grani a Caiazzo. E tra le pizze al trancio trionfa ancora Pizzarium di Gabriele Bonci. Maestri dell’impasto sono stati riconosciuti Simone Padoan e Giancarlo Casa

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Pizze, il Gambero Rosso premia ancora Pepe
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