Una misura per tutelare non solo la convivente, ma anche le figlie e la madre della ragazza

Una misura per tutelare non solo la convivente, ma anche le figlie e la madre della ragazza
La 62enne aveva mangiato a un evento latinoamericano. I morti ora sono quattro
Il peruviano, alla guida di una Toyota Aygo, invece di fermarsi all'alt imposto dai militari del Radiomobile, ha ingranato la marcia accelerando per scappare a tutta velocità
Il figlio della compagna è stato arrestato. La lite provocata dalla fuga del volatile
È il 28 aprile 1986 quando la cantante veronese Graziella Franchini, in arte “Lolita”, 35 anni, viene trovata senza vita nel suo appartamento a Lamezia Terme in Calabria.Il corpo della cantante è sfigurato e colpito con ferocia; l’arma usata è il collo spezzato di una damigiana trovata dall’assassino nell’appartamento della vittima.Le indagini portano a un processo contro due donne, poi assolte: nessun colpevole definitivo, fascicolo archiviato. A quasi quarant’anni di distanza, quello di Lolita resta uno dei delitti irrisolti più dolorosi della cronaca italiana.L’analisi di Alessandro Politi, docente e direttore del Laboratorio di giornalismo investigativo dell’Università degli Studi di Milano, è ora online su tutti i canali social della testata.
Una lite domestica per un pappagallo volato via si è trasformata in una tragedia. A Melito di Napoli, lunedì 18 agosto, l’ispettore di Polizia Ciro Luongo è stato ucciso a coltellate dal figliastro 21enne, Roberto Marchese
Francesco è saltato da 6 metri, fatale l'impatto con la testa. Il post su Instagram poco prima della tragedia
L'esperto Francesco Raffaele Spera: "Non è da criminalizzare ma va responsabilizzato chi lo utilizza"
Il 21enne, che era irreperibile, è stato rintracciato dai Carabinieri. Forse una lite all'origine del delitto
Dopo il caso di Olbia, una vittima anche a Genova. E ora tutti i militari coinvolti si ritrovano sotto indagine