





La Grecia non ha centrato nessuno degli obiettivi di bilancio che le erano stati imposti in cambio degli aiuti concessi da Ue e Fmi a maggio del 2010. La rivelazione del settimanale tedesco Der Spiegel, che non cita le proprie fonti, è un vero e proprio uppercut per Atene.


Nel pollaio degli antiberlusconiani dell’ultima ora si sta registrando il tutto esaurito. A segnare la strada ci sono i soliti poteri forti, vale a dire i rappresentanti di quei grandi interessi che non hanno mai perdonato a Berlusconi di averli tenuti a bocca asciutta
In un sondaggio del Giornale tra 25 economisti e banchieri emerge l’aspettativa di una mini-ristrutturazione del debito con scadenze più lunghe o con un taglio del 20% del valore nominale dei titoli. Al ritorno della dracma non crede nessuno
Venerdì la marcia silenziosa degli imprenditori. Ora il presidente Zuccato avverte: "Li inviteremo, ma solo perché ci ascoltino"