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Per i pm avrebbe fatto sparire un guanto di pelle abbandonato in auto dal killer del presidente della Regione. È accusato di avere mentito nell'interrogatorio di un anno fa sulla ricostruzione

Luca Fazzo Lodovica Bulian
Svolta dopo 45 anni per il delitto Mattarella. Arrestato per depistaggio l'ex prefetto Piritore

Pistoia è la nuova Capitale italiana del libro 2026. L’annuncio è stato dato oggi, venerdì 24 ottobre 2025, dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso della cerimonia che si è svolta nella Sala della Crociera del MiC, alla presenza della Giuria della selezione e dei Sindaci delle città finaliste. “Essere ‘capitale’ significa farsi guida, rappresentare la testa di un corpo sociale vivo, fatto di comunità, di relazioni, di parola condivisa”, ha dichiarato il Ministro Giuli nel corso del suo intervento. “Essere Capitale Italiana del Libro non significa soltanto promuovere la lettura o celebrare il libro come oggetto, ma riconoscerne la forza simbolica: quella di unire le persone, di creare legami, di alimentare la coscienza civile. Come ricordava Platone, nel dialogo che nasce intorno al libro si costruisce la comunità. Con questa settima edizione, nel segno del Piano Olivetti per la Cultura, vogliamo che le istituzioni continuino a illuminare le geografie materiali e immateriali del nostro Paese, dando voce ai territori, alle idee e alla bellezza che ogni giorno l’Italia sa reinventare. Arrendersi alla forza della lettura, oggi, è la più bella delle vittorie”, ha concluso il Ministro. Mic (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Pistoia eletta Capitale italiana del libro 2026, l'annuncio di Giuli

“Qualche anno addietro dalla Santa Sede – con le parole di Papa Francesco – è stata proposta una efficace immagine per rappresentare l’avvio di una fase di ‘guerra mondiale a pezzi’. Guerra frammentata ma non meno pericolosa. Vorrei raccogliere quell’immagine per metterne a fuoco una analoga: stiamo assistendo a conflitti e iniziative che sembrano porre pesantemente a rischio – voler fare a pezzi – l’ordine internazionale così faticosamente costruito sulle macerie della Seconda guerra mondiale”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, concludendo al Quirinale la cerimonia di consegna delle insegne ai nuovi cavalieri del lavoro e alfieri del lavoro. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella: Guerre fanno a pezzi l'ordine internazionale

"L'andamento demografico non consente superficialità di analisi. Tra gli altri ne consegue, nel medio periodo, un aspetto: quello di evitare l'impoverimento strutturale del welfare", così il Presidente Mattarella consegnando le onorificenze dell'Ordine "Al Merito del Lavoro" ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2025. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella: Da inverno demografico rischio impoverimento strutturale welfare
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