Leggi il settimanale

"Noi siamo a favore del riconoscimento dello Stato palestinese ma è una questione di tempi, non di sostanza. Il nostro primo obiettivo è raggiungere la pace, perché quello che sta succedendo a Gaza è inaccettabile" così il Ministro Tajani, intervenendo alla conferenza in cui è stata presentata la tappa finale degli Stati Generali del Mezzogiorno. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Guerra Gaza, Tajani: "Siamo favorevoli al riconoscimento Palestina, ma prima va raggiunta la pace"

Il PD attacca Meloni sull’accordo dei dazi con Trump, ma dimentica le scelte anti-industria votate in Europa. Tra insulti e slogan, manca una vera posizione sul merito della trattativa

Gabriele Barberis
I veri zerbini contro l'Italia

"Facciamo una premessa: quello sui dazi è un accordo sottoscritta dall'Ue per nome e conto dei Paesi. È un accordo che chiude una stagione di incertezza e impedisce una guerra commerciale. Questo è il primo elemento positivo. Poi bisognerà vedere nei dettagli vantaggi e svantaggi, per dare un giudizio complessivo bisogna vedere la conclusione di tutto l'accordo settore per settore. L'obiettivo ovviamente è arrivare a zero dazi per zero dazi, ma il 15% è sostenibile dal sistema economico europeo ed italiano. L'opposizione ha sempre detto che bisognava fare le trattative insieme all'Europa e noi abbiamo sempre sostenuto il lavoro della Commissione Europea. Da europeisti siamo lieti che la Commissione Europea abbia fatto il suo dovere" così il Ministro Tajani, intervenendo alla conferenza in cui è stata presentata la tappa finale degli Stati Generali del Mezzogiorno. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Dazi, Tajani: "Bene l'accordo, scongiurata guerra commerciale, il 15% è sostenibile"

L'accordo sui dazi tra Trump e l'UE evita il peggio, ma non soddisfa del tutto. Ma accusare il governo Meloni è insensato: la trattativa era in mano alla Commissione guidata dal centrosinistra

Alessandro Sallusti
Il dazio più stupido è la sinistra
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica