L’aula della Camera sarà chiamata a votare giovedì. Il Pdl chiederà a Fini che venga rispettato il quorum totale dei parlamentari: "Altrimenti si aprirebbe una questione di regolarità del voto parlamentare molto seria". Reguzzoni assicura: "La Lega non è divisa e il governo non rischia"
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al termine della sua visita ad una mostra nell' Archivio Centrale dello Stato è ritornato sul tema dell'Unità d'Italia respingendo qualunque ipotesi di secessione:" Agitare ancora la bandiera della secessione significa porsi fuori dalla concreta realtà del mondo d’oggi"
Il presidente della Camera no ha perso tempo e si è accodato al carrozzone della sinistra che vuole le dimissioni del premier. "Il declassamento è la riprova che il governo è parte del problema"
Alfredo Pezzotti, interrogato dai pm, racconta come i telefoni sono arrivati nelle mani del premier, che commentò: "Queste cose le fanno i mafiosi". E rivela: "La moglie di Tarantini mi chiese di intercedere per ottenere un prestito di 5mila euro"
Sul provvedimento sullo sviluppo degli spazi verdi urbani passati quattro emendamenti dell'opposizione. E il Pd attacca: "Il governo esiste solo sulla carta"
Si apre ufficialmente domani, ventunesimo anniversario dell'assassinio, il processo diocesano di canonizzazione del magistrato trucidato dalla mafia nel '90

La maggioranza, attraverso il capogruppo del Pdl in commissione Giustizia della Camera Enrico Costa, ha chiesto l’inserimento all’ordine del giorno della commissione del ddl ormai noto come "processo lungo"
Il direttore del Tg1: "Non c'è una scissione della maggioranza e non si vede all'orizzonte un'alternativa". E Garimberti: "L'editoriale è un suo diritto, parla a nome personale". Guarda il video
L'ex braccio destro di Bersani rimane consigliere regionale e si dice "fiducioso che la giustizia farà il suo corso e che la verità verrà a galla". Sull'operazione della Serravalle: "un'operazione inconfutabile". E nega di essere stato scaricato dal Pd: "Mi ero già autosospeso"
S&P ci declassano. E la sinistra subito se la prende con Berlusconi. Ma a sinistra hanno la memoria corta. Nel 2006, governo Prodi subì un declassamento e a sinistra nessuno si stracciò le vesti