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Terremoto in viale Mazzini. Il consigliere di centrodestra è stato sostituito, dopo mesi di ricorsi e insistenze da parte del ministro Padoa-Schioppa, dal prodiano Fabiano Fabiani. Il Capo dello Stato allarga le braccia: "Non rispondo di nomine governative". Gasparri lancia lo sciopero del canone. Bonaiuti: "Affondato in un colpo solo il servizio pubblico". Petroni: "Revoca illegittima, la impugnerò"

Redazione
Golpe in Rai, rimosso Petroni

Pugno di ferro per scippatori e topi d'appartamento baby. La Suprema Corte ha annullato l'ordinanza con la quale il Tribunale per i minorenni di Roma aveva disatteso la richiesta di convalida dell'arresto di un'adolescente nomade, sorpresa a rubare in una casa

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Cassazione: carcere anche 
per i minorenni che rubano

I carabinieri sono riusciti a prevenire il rapimento di Barbara Acerbi, figlia di un imprenditore della zona, grazie a un maresciallo donna che ha finto di essere la vittima. Uno dei tre sequestratori è stato colto mentre entrava in casa della ragazza con delle corde

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Reggio Emilia, sventato 
sequestro a una 28enne

Ecco le principali tappe della vicenda Petroni (nominato nel 2005 dall’allora ministro Domenico Siniscalco come suo rappresentante in cda Rai e rimasto al suo posto nonostante il cambio di governo), giunta oggi a conclusione con la revoca del consigliere e la contestuale nomina di Fabiano Fabiani

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Tutte le tappe dello scontro

È uno dei manager pubblici di più lungo corso. Ha lavorato alla Rai per 20 anni: era entrato nel 1955 come giornalista per concorso nazionale e era poi diventato direttore del telegiornale. Nel 1978 è stato direttore centrale all’Iri. Dal 1979 è stato amministratore delegato della società autostrade

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Un manager di lungo corso

Il governo aveva promesso un calo della pressione fiscale. Padoa-Schioppa smentisce, l'unica assicurazione è che non aumenterà. Ostacoli sul cammino della Finanziaria. Per evitare trappole su welfare e pensioni il premier sta pensando a un decreto

Guido Mattioni
Ufficiale: non tagliano le tasse

Continua la caccia ai possibili moventi del delitto: in un filmato realizzato con la webcam la prova che il rapporto tra i due era in bilico. Il video compromettente trovato nel pc sequestrato al fidanzato. Ma il pm non conferma.

Enrico Silvestri
Ultime su Garlasco, Chiara voleva lasciare Alberto
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