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Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica Rafael Mariano Grossi ha presentato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite un piano in cinque punti per proteggere la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Innanzitutto, ha detto Grossi, "non dovrebbero esserci attacchi di alcun tipo da o contro l'impianto, in particolare contro i reattori, lo stoccaggio del combustibile esaurito, altre infrastrutture critiche o il personale". Inoltre "l'impianto di Zaporizhzhia non dovrebbe essere utilizzato come deposito o base per armi pesanti (cioè lanciarazzi multipli, sistemi di artiglieria e munizioni e carri armati) o personale militare che potrebbe essere utilizzato per un attacco dall'impianto". Grossi ritiene inoltre che "Zaporizhzhia non dovrebbe essere utilizzata come deposito o base per armi pesanti (cioè lanciarazzi multipli, sistemi di artiglieria e munizioni e carri armati) o personale militare che potrebbe essere utilizzato per un attacco dall'impianto". Il terzo punto prevede che "l'energia esterna all'impianto non dovrebbe essere messa a rischio. A tal fine, dovrebbero essere compiuti tutti gli sforzi per garantire che l'energia elettrica esterna rimanga sempre disponibile e sicura". Inoltre "tutte le strutture, i sistemi e i componenti essenziali per il funzionamento sicuro e protetto della centrale di Zaporizhzhia dovrebbero essere protetti da attacchi o atti di sabotaggio". L'ultimo punto sostiene che "non dovrebbe essere intrapresa alcuna azione che mini questi principi". Grossi ha quindi esortato il Consiglio di sicurezza a sostenerli "senza ambiguità". Onu (Alexander Jakhnagiev)

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Grossi (Aiea): Evitare catastrofe nucleare Zaporizhzhia. Il piano in 5 punti per salvare la centrale

Con 446 voti favorevoli, 67 contrari e 112 astensioni, il Parlamento Ue ha approvato la proposta del regolamento Asap (Act to support ammunition production) per sostenere l'aumento di capacità dell'industria militare dell'Ue e delle sue catene di approvvigionamento per la produzione di munizioni. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Parlamento Ue approva le norme per nuove forniture di armi, ecco il momento del voto

“Non credo il tema sia la contestazione, ma far sì che i controlli vengano effettuati e bene. Non suscitare polemiche tra i poteri dello Stato. Sul Pnrr maggioranza e opposizione hanno il dovere di collaborare. C’è un tema di mettere via tutti questi decreti legge che arrivano e mettere chiarezza negli obiettivi da perseguire. Non esiste pensare di spendere 250 miliardi in beata solitudine. C’è un concerto tra Governo, regioni, comuni, privati da coinvolgere.”, le parole di Ettore Rosato, Italia Viva. (Alexander Jakhnagiev)

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Rosato (IV): "Non esiste pensare di spendere 250 miliardi di Pnrr in beata solitudine"

Spesso quando la politica lascia dei vuoti, ci sono altri soggetti che ne riempiono lo spazio

Augusto Minzolini
Opposizione surrogata

"Non ci interessano le polemiche. Ci interessa spendere bene, senza sbavature e in fretta. É necessario che il sistema Italia faccia del suo meglio per impiegare i fondi bene e velocemente", le parole di Giovanni Donzelli,deputato di Fratelli d'Italia, riguardo il ruolo della Corte dei conti nell'utilizzo del fondo Pnrr. (Alexander Jakhnagiev)

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Pnrr, Donzelli (FdI): "Non ci interessano polemiche, ma spendere fondi presto e bene"

“La spesa per gli armamenti sta aumentando vertiginosamente. Invece di parlare di politica europea di difesa che vada a ridurre le spese in tal senso, ci troviamo un’impennata inaccettabile planetaria”, le parole di Angelo Bonelli, Alleanza Verdi e Sinistra. (Alexander Jakhnagiev)

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Bonelli (Avs): "Inaccettabile l'aumento vertiginoso di spese per gli armamenti"
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