Si può definirla una prova del nove, oppure, usando il termine più brutto del lessico politico, una verifica, ma dopo l'insuccesso elettorale delle ultime elezioni comunali il centrodestra non può sbagliare la prova del Quirinale

Si può definirla una prova del nove, oppure, usando il termine più brutto del lessico politico, una verifica, ma dopo l'insuccesso elettorale delle ultime elezioni comunali il centrodestra non può sbagliare la prova del Quirinale
I firmatari del testo, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, chiedono al governo interventi concreti
"La campagna di vaccinazione europea ha raggiunto risultati soddisfacenti. In Europa abbiamo somministrato 130 dosi per 100 abitanti a fonte delle 121 degli Usa. In Italia la campagna procede più spedita della media europea" così il presidente del Consiglio Mario Draghi durante l'informativa in Senato sul prossimo Consiglio Ue. (Alexander Jakhnagiev)
Mario Draghi ha informato i senatori in vista del Consiglio europeo che si terrà il 21 e il 22 ottobre: tra i temi affrontati anche la transizione digitale
"oglio ringraziare tutti i cittadini che hanno scelto di vaccinarsi, in particolare i giovani e giovanissimi, e chi ha deciso di farlo nelle scorse settimane dopo aver superato le proprie esitazioni". Lo ha detto il premier Mario Draghi, intervenendo in Aula al Senato in vista del Consiglio Europeo del 20 e 21 ottobre. Senato (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi durante la sua informativa al Senato sul Consiglio Europeo ha ricordato l'impegno durante la pandemia di medici e infermieri. Subito è partito l'applauso dell'Aula. Senato (Alexander Jakhnagiev)
"A oggi, l’86% della popolazione sopra i 12 anni ha ricevuto almeno una dose e l’81% è completamente vaccinata. Voglio ricordare che prima dell’ultimo Consiglio europeo, a fine giugno, meno di un terzo della platea aveva completato il ciclo vaccinale. Negli ultimi quattro mesi, l’Italia ha dunque vaccinato metà della popolazione con più di 12 anni. Uno sforzo straordinario, per cui dobbiamo essere grati al nostro sistema sanitario, a partire da medici e infermieri", così il presidente del Consiglio Draghi al Senato. / WebTv Senato (Alexander Jakhnagiev)
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Ai tre è contestato il finanziamento illecito. Il leader di Iv: finito il monologo dei pm, si passa dalla fogna giustizialista alla civiltà
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