Chissà quali sarebbero le reazioni: probabilmente molto più forti rispetto a quelle avute dagli ebrei per lo sfregio della canzone Haga Nagila sul palco del Primo Maggio, trasformata in un inno pro Palestina
Chissà quali sarebbero le reazioni: probabilmente molto più forti rispetto a quelle avute dagli ebrei per lo sfregio della canzone Haga Nagila sul palco del Primo Maggio, trasformata in un inno pro Palestina
C'è solo pop o lieve canzone d'autore italiana, a dimostrazione di un progressivo ma ormai sistematico allontanamento delle playlist radiofoniche da quello che è stato il core business degli ultimi anni
In scena anche il pianista ucraino Kholodenko
L'altra sera a Copacabana si è esibita per almeno 1,6 milioni di persone. La Ciccone "ferma" a 1,5 milioni
Palazzetto tutto esaurito, pubblico scatenato in un tifo da stadio. L'orchestra esegue Brahms e Verdi
Sperimentatrice nell'arte e in amore. Per tenere alla larga noia e solitudine
Seguendo con partecipata emozione la diretta tv dell'evento - che una volta era la festa dei lavorati e oggi lo è degli antifascisti, mondo gender, eco-femministe e dove la metà delle maestranze che hanno montato il palco non era in regola - l'impressione, sia detto senza ironia, è quella di un ricompattamento delle diverse anime della sinistra
Il Comune detiene le denominazioni originali ma in attesa della sentenza del Tar c'è chi si muove
Circa 100mila persone a Roma per il concerto organizzato dai sindacati, iniziato nel primo pomeriggio e proseguito fino a tarda serata
Gran finale della rassegna Inner_Spaces, lunghi applausi per il compositore tedesco che ha trasportato il pubblico in un'altra dimensione. Interessante (e molto attuale) il lavoro dell'autrice francese Mélia Roger