Politica internazionale

“Viviamo tempi difficili da percorrere e da raccontare, che rappresentano una sfida per tutti noi e che non dobbiamo fuggire. Al contrario, essi chiedono a ciascuno, nei nostri diversi servizi, di non cedere mai alla mediocrità. La Chiesa deve accettare la sfida del tempo e allo stesso modo non possono esistere una comunicazione e un giornalismo fuori dal tempo e dalla storia.” Così Papa Leone XIV durante il suo discorso ai giornalisti in Aula Paolo VI. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Leone XIV ai giornalisti: I tempi sono difficili, non cediamo alla mediocrità

"Ripeto a voi oggi l'invito fatto da Papa Francesco nel suo ultimo messaggio per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: disarmiamo la comunicazione da ogni pregiudizio, rancore, fanatismo e odio; purifichiamola dall'aggressività. Non serve una comunicazione fragorosa, muscolare, ma piuttosto una comunicazione capace di ascolto, di raccogliere la voce dei deboli che non hanno voce. Disarmiamo le parole e contribuiremo a disarmare la Terra. Una comunicazione disarmata e disarmante ci permette di condividere uno sguardo diverso sul mondo e di agire in modo coerente con la nostra dignità umana" così Papa Leone XIV durante l'incontro con la stampa nell'Aula Paolo VI. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Papa Leone XIV ai media: "Disarmiamo le parole per disarmare la Terra"

"Oggi, una delle sfide più importanti è quella di promuovere una comunicazione capace di farci uscire dalla 'torre di Babele' in cui talvolta ci troviamo, dalla confusione di linguaggi senza amore, spesso ideologici o faziosi. Perciò, il vostro servizio, con le parole che usate e lo stile che adottate, è importante. La comunicazione, infatti, non è solo trasmissione di informazioni, ma è creazione di una cultura, di ambienti umani e digitali che diventino spazi di dialogo e di confronto" così Papa Leone XIV durante l'incontro con la stampa nell'Aula Paolo VI. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Papa Leone XIV ai media: "La comunicazione non è solo informazione, ma creazione di cultura"

"Ribadisco la solidarietà della Chiesa ai giornalisti incarcerati per aver cercato e raccontato la verità. Chiedo la loro liberazione. La Chiesa riconosce in questi testimoni. Penso a coloro che raccontano la guerra anche a costo della vita. Il coraggio di chi difende la dignità, la giustizia e il diritto dei popoli a essere informati, perché solo i popoli informati possono fare scelte libere. La sofferenza di questi giornalisti imprigionati interpella la coscienza delle nazioni e della comunità internazionale, richiamando tutti noi a custodire il bene prezioso della libertà di espressione e di stampa" così Papa Leone XIV durante l'incontro con la stampa nell'Aula Paolo VI. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Papa Leone XIV: "Si liberino i giornalisti incarcerati per aver cercato la verità"

"La pace comincia da ognuno di noi: dal modo in cui guardiamo gli altri, ascoltiamo gli altri, parliamo degli altri; e, in questo senso, il modo in cui comunichiamo e' di fondamentale importanza: dobbiamo dire 'no' alla guerra delle parole e delle immagini, dobbiamo respingere il paradigma della guerra" così Papa Leone XIV durante l'incontro con la stampa nell'Aula Paolo VI. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Papa Leone XIV: "La pace comincia da ognuno di noi, no alla guerra delle parole"

L’accordo sull’immigrazione con l’Albania dà anche altri frutti. Il giorno dopo la vittoria dei socialisti del premier albanese Edi Rama alle Politiche, Tirana ci restituisce un trafficante di uomini egiziano perché venga estradato e processato in Italia

Felice Manti
L'accordo Italia-Albania funziona anche nella lotta ai trafficanti
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica