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"Abbiamo tenuto insieme rigore e crescita, cosa fondamentale soprattutto perché abbiamo, abbiamo tenuto insieme rigore e crescita, cosa fondamentale, soprattutto perché abbiamo un debito pubblico preso in eredità con cifre stellari, che sta decrescendo, e abbiamo due guerre a meno di mille chilometri di distanza dall'Italia. L'economia va bene, l'Italia è solida, e la manovra di bilancio è stata dedicata in particolare a quel ceto medio che si carica letteralmente i sacrifici dell'Italia stessa, no, questo non va bene" così il deputato Rampelli di Fratelli d'Italia, dopo l'approvazione della manovra. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Manovra, Rampelli (FdI): "Abbiamo tenuto insieme rigore dei conti e crescita"

"Abbiamo delle battaglie importanti immediate, il referendum sulla giustizia. Dobbiamo dire assolutamente no a questo scempio che vuole separare le carriere solo perché vogliono rivendicare, ho detto no, del primato della politica, di modo che chi sia al governo se ne avvantaggerà, avrà i giudici sottomessi. Dobbiamo dire no" così il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte, in una diretta. (Alexander Jakhnagiev)

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Separazione carriere, Conte: "Nel 2026 daremo battaglia sul referendum"

"Compagni, la rivoluzione può aspettare: davanti ai numeri messi sul tavolo dal governo e dalla maggioranza, la sinistra deve fare i conti con la realtà. In una fase storica difficilissima siamo riusciti a tenere insieme crescita e rigore, nonostante un debito pubblico ereditato enorme che finalmente inizia a scendere, e mentre due guerre stanno sconvolgendo la stabilità economica del Mediterraneo e oltre. Dopo due leggi di bilancio dedicate alle fasce più deboli, questa manovra ha puntato sul ceto medio, ossatura della nostra economia. L’Italia è solida, l’economia cresce e c’è fiducia che, grazie alla stabilità raggiunta, nei prossimi anni si possano ottenere risultati ancora più importanti, soprattutto su salari e costo della vita" così il deputato Rampelli di Fratelli d'Italia, dopo l'approvazione della manovra. (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Rampelli (FdI): Di fronte ai dati alla sinistra non resta che dire 'Rivoluzione è rinviata'

"Abbiamo tenuto insieme rigore e crescita, cosa fondamentale soprattutto perché abbiamo, abbiamo tenuto insieme rigore e crescita, cosa fondamentale, soprattutto perché abbiamo un debito pubblico preso in eredità con cifre stellari, che sta decrescendo, e abbiamo due guerre a meno di mille chilometri di distanza dall'Italia. L'economia va bene, l'Italia è solida, e la manovra di bilancio è stata dedicata in particolare a quel ceto medio che si carica letteralmente i sacrifici dell'Italia stessa, no, questo non va bene" così il deputato Rampelli di Fratelli d'Italia, dopo l'approvazione della manovra. (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Rampelli (FdI): "Abbiamo tenuto insieme rigore dei conti e crescita"

"Mi fermo qui, non prima di aver citato una simpatica scena del film 'La terrazza' di Ettore Scola. Vittorio Gassman, in una festa radical chic, interpretava la parte di un deputato della sinistra. Si rivolgeva a una ribelle Stefania Sandrelli, scambiata inizialmente per fascista, in realtà era una gruppettara ante litteram, domandandole, con un sarcasmo che, con educazione e ironia, indirizzo all’opposizione: 'A che ora è la rivoluzione? E come bisogna venire? Già mangiati?'" così il deputato Rampelli di Fratelli d'Italia durante la discussione sulla manovra alla Camera. (Alexander Jakhnagiev)

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Rampelli (FdI) risponde a opposizione citando 'La Terrazza' di Scola: "A che ora la Rivoluzione?"

“Sono rimasto sorpreso da Conte: sentirsi dare lezioni di democrazia, di come dovrebbe funzionare il Parlamento da chi nel Covid ci ha chiuso in casa con i Dpcm, anche no. I pacifisti a 5 stelle scrivono pagine memorabili… Il Governo Conte ha aumentato la spesa militare di 3 miliardi: eravamo in guerra? No, eravamo in pandemia, adesso siamo in guerra. E ci aveva visto bene Trump a chiamarlo ‘Giuseppi’ perché un solo Giuseppe non basta per queste capovolte. Ma poi armare l’Italia, non si può fare, ma armare Hamas sì. Ci dicono di non avere una visione, ma come è possibile se abbiamo la disoccupazione in calo o lo spread ai minimi storici. Non abbiamo la vostra visione: in commissione ho sentito parlare di liberalizzazione della cannabis, ma questa più che visione è allucinazione, o ancora della tassa di successione… Questa è una Manovra che siamo ben felici di approvare e ringrazio il ministro. Questa è una legge di bilancio che mette insieme l’equilibrio sopra la follia, la follia di una sinistra unita solo dall’anti-melonismo, incapace di proposte e che tifa sempre solo contro l’Italia”. Così il deputato Paolo Trancassini, di Fratelli d’Italia (FdI), in dichiarazione di voto sulla Manovra. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Trancassini (FdI) cita Vasco Rossi prima del voto finale: È un equilibrio sopra la follia
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