Leggi il settimanale

Il 23 e 24 novembre gli elettori pugliesi sono chiamati alle urne per eleggere il presidente della Regione. Quattro i candidati in campo: Antonio Decaro, sostenuto da PD, M5S, AVS, Per la Puglia, Decaro Presidente e Popolari con Decaro; Luigi Lobuono, sostenuto da Fi, FdI, Lega con Udc e NPSI, Noi Moderati Civici per Lobuono e La Puglia con noi; Sabino Mangano sostenuto da Alleanza civica per la Puglia; Ada Donno sostenuta dalla lista Puglia Pacifista Popolare.

Ansa
Regionali in Puglia, ecco i candidati

"C'è una sedimentazione anche nella mentalità dell'uomo, del maschio, che è difficile da rimuovere perché è una sedimentazione che si è formata in millenni di sopraffazione, di superiorità e quindi anche se oggi l'uomo accetta e deve accettare questa assoluta parità formale e sostanziale nei confronti della donna, nel suo subconscio il suo codice genetico trova sempre una certa resistenza. Se noi andiamo a guardare la storia dell'umanità, vediamo che purtroppo, salvo qualche eccezione, è un continuo dominio maschile. E' necessario intervenire con le leggi penali, con la repressione e con la prevenzione" così il Ministro Nordio, intervenendo alla High Level Conference against Femicide tenutasi presso l'Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Nordio: "L'uomo per codice genetico non accetta la parità di genere"

Il 23 e il 24 novembre Veneto alle urne per eleggere il nuovo presidente della Regione. I candidati: Alberto Stefani (sostenuto da Lega Stefani Presidente, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Udc, Noi moderati-Civici per Stefani, Liga Veneta Repubblica), Giovanni Manildo, (sostenuto da Pd, Avs, M5S, Le civiche venete per Manildo, Rifondazione, Uniti per Manildo, Volt). E poi Riccardo Szumski con la lista Resistere Veneto, Marco Rizzo con Democrazia Sovrana Popolare e Fabio Bui con Popolari per il Veneto

Ansa
Regionali in Veneto: ecco i cinque candidati

"Sono estremamente felice per questa rinnovata fiducia, penso che Confapi abbia tutte le caratteristiche per diventare sempre di più l’unica casa piccola industria privata. Il fatto di avere il 99% delle aziende che hanno gli stessi interessi e gli stessi bisogni ci permette di essere sempre proattivi negli ambiti istituzionali, senza bisogno di avere delle alchimie dialettiche. Questo Paese ha bisogno di Confapi e ha bisogno di quelle aziende che realmente stanno portando avanti il Pil e quindi mi auguro sempre di più che il Governo capisca quanto deve essere centrale il mondo della media industria privata" così Christian Camisa, appena rieletto presidente di Confapi. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Camisa riconfermato Presidente di Confapi: "Saremo sempre la casa delle piccola e media impresa"

"Vicenda su Consigliere del Quirinale chiusa, il problema non era, in ogni caso, il presidente della Repubblica, di cui tutti abbiamo grande rispetto: ne rispettiamo la terzietà, perché il presidente della Repubblica è sempre comunque al di sopra delle parti. Il problema riguardava alcune dichiarazioni fatte in occasione di una cena da un consigliere del Quirinale. E' lì che è nato il problema, ma mi pare che l'incontro tra la presidente del Consiglio e il presidente della Repubblica di ieri abbia concluso questa vicenda", lo ha detto Tajani a Bruxelles. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Tajani: Vicenda Consigliere Quirinale chiusa, grande rispetto per il Presidente Mattarella

"Va bene intervenire con l'educazione nelle scuole, ma bisogna vedere se gli educatori, per esempio alle elementari, sono sufficientemente preparati. Il rispetto delle regole però deve avvenire prima di tutto in famiglia, è lì il primo luogo in cui i bambini apprendono l'approccio nei confronti delle regole. È necessario intervenire con le leggi, con le leggi penali e la repressione, ma è soprattutto necessario intervenire con l'educazione" così il Ministro Nordio, a margine della High Level Conference against Femicide tenutasi presso l'Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Nordio: Educazione sessuale a scuola? "Va bene, ma l'insegnamento deve partire dalle famiglie"

"Vorrei congratularmi con il governo italiano per questa iniziativa così importante, realizzata in collaborazione con l’Ocse. Credo che siamo tutti consapevoli del fatto che la violenza contro le donne sia in aumento e che occorra creare consapevolezza, perché non si tratta di un problema che riguarda solo le donne. Riguarda tutti noi, perché è un attacco alla sicurezza collettiva. È una vita spezzata e, prima che questa intervista finisca, da qualche parte nel mondo una donna verrà uccisa solo perché è una donna. Dobbiamo quindi cambiare mentalità. Dobbiamo educare donne, ragazzi e ragazze sin dalla più tenera età, perché molto spesso all’origine del problema c’è uno stereotipo. E sappiamo tutti che quando una donna viene uccisa, nella maggior parte dei casi è da qualcuno di cui si fidava, qualcuno che un giorno le aveva detto “ti amo”. Si tratta dunque di un problema che colpisce profondamente le nostre famiglie, la nostra società e la nostra democrazia. A livello europeo stiamo adottando una direttiva rivoluzionaria, approvata nel corso dell’ultimo mandato, perché il femminicidio è il più delle volte la fase finale di un processo. La violenza contro le donne non inizia con un femminicidio: culmina in un femminicidio. Dobbiamo quindi affrontare la dipendenza economica, gli stereotipi, la violenza online, le molestie e così via. Ecco perché siamo realmente impegnati: questo è il primo punto, il primo tema della nostra tabella di marcia per i diritti delle donne, adottata lo scorso marzo e che traccerà la strada per la nostra prossima strategia, prevista per marzo 2026" così la Commissaria Europea Hadja Lahbib, a margine della High Level Conference against Femicide tenutasi presso l'Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Lahbib: "Violenza di genere va combattuta dall'inizio, femminicidio è solo il culmine"
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica