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"Mi fermo qui, non prima di aver citato una simpatica scena del film 'La terrazza' di Ettore Scola. Vittorio Gassman, in una festa radical chic, interpretava la parte di un deputato della sinistra. Si rivolgeva a una ribelle Stefania Sandrelli, scambiata inizialmente per fascista, in realtà era una gruppettara ante litteram, domandandole, con un sarcasmo che, con educazione e ironia, indirizzo all’opposizione: 'A che ora è la rivoluzione? E come bisogna venire? Già mangiati?'" così il deputato Rampelli di Fratelli d'Italia durante la discussione sulla manovra alla Camera. (Alexander Jakhnagiev)

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Rampelli (FdI) risponde a opposizione citando 'La Terrazza' di Scola: "A che ora la Rivoluzione?"

“Sono rimasto sorpreso da Conte: sentirsi dare lezioni di democrazia, di come dovrebbe funzionare il Parlamento da chi nel Covid ci ha chiuso in casa con i Dpcm, anche no. I pacifisti a 5 stelle scrivono pagine memorabili… Il Governo Conte ha aumentato la spesa militare di 3 miliardi: eravamo in guerra? No, eravamo in pandemia, adesso siamo in guerra. E ci aveva visto bene Trump a chiamarlo ‘Giuseppi’ perché un solo Giuseppe non basta per queste capovolte. Ma poi armare l’Italia, non si può fare, ma armare Hamas sì. Ci dicono di non avere una visione, ma come è possibile se abbiamo la disoccupazione in calo o lo spread ai minimi storici. Non abbiamo la vostra visione: in commissione ho sentito parlare di liberalizzazione della cannabis, ma questa più che visione è allucinazione, o ancora della tassa di successione… Questa è una Manovra che siamo ben felici di approvare e ringrazio il ministro. Questa è una legge di bilancio che mette insieme l’equilibrio sopra la follia, la follia di una sinistra unita solo dall’anti-melonismo, incapace di proposte e che tifa sempre solo contro l’Italia”. Così il deputato Paolo Trancassini, di Fratelli d’Italia (FdI), in dichiarazione di voto sulla Manovra. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Trancassini (FdI) cita Vasco Rossi prima del voto finale: È un equilibrio sopra la follia

"Il fondo per i libri di testo che avete introdotto è più che una misura simbolica vuota: arriva ad essere una presa in giro, perché 20 milioni di euro per gli studenti della scuola superiore sotto i 30mila euro di Isee equivalgono, più o meno, a 10 euro a figlio. Cosa ci fanno le famiglie italiane con un buono di 10 euro per acquistare libri che ne costano almeno 400? Capite che, di fronte a questo momento di tanta gravità, ci si sarebbe aspettati da questo Governo una serietà diversa" così la deputata di Azione Elena Bonetti, intervenendo in Aula sulla manovra. (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Bonetti (Azione): "Fondo per acquisto libri è presa in giro, solo 10 euro per ogni figlio"

"Le prime preoccupazioni degli italiani sono il carovita e le liste d’attesa nella sanità. Una manovra che non si occupa di questi problemi, ma anzi peggiora le cose, è una manovra che va nella direzione sbagliata. Ci sono tagli alla sanità, alla scuola e ai trasporti, e non si fa nulla per aumentare i salari, che sono tra i più bassi d’Europa. Noi diciamo no" così la segretaria del Pd Elly Schlein. (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Schlein: "Va nella direzione sbagliata, tra tagli e nulla sui salari bassi"
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