Dopo il suo intervento al termine dell'edizione 2025 di Atreju, la platea nella Sala Giustizia Giusta le ha dedicato una standing ovation. (Alexander Jakhnagiev)
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Dopo il suo intervento al termine dell'edizione 2025 di Atreju, la platea nella Sala Giustizia Giusta le ha dedicato una standing ovation. (Alexander Jakhnagiev)
Dopo il suo intervento al termine dell'edizione 2025 di Atreju, la premier Giorgia Meloni prima di lasciare il palco ha cantato l'inno d'Italia con i Giovani di Gioventù Nazionale con i quali alla fine si è stretta in un abbraccio collettivo. (Alexander Jakhnagiev)
"Ben accompagnata", così Meloni postando sui social il video-selfie dal palco di Atreju con il pubblico e i sostenitori. Durata 00_!7 X (Alexander Jakhnagiev)
"Per il famoso cinque a uno che dovevano infliggerci alle elezioni regionali si sono giocati ogni carta possibile, inclusi il riconoscimento dello stato della Palestina se avessero vinto nelle Marche e l'esenzione dal bollo auto se avessero vinto in Calabria. Roba che Cetto La Qualunque in confronto è Otto von Bismarck. Non è andata così. A mettere fine alla guerra in Palestina è stato l'odiato Donald Trump e le regionali sono finite 3 a 3". Così la presidente del Consiglio e di FdI Giorgia Meloni ad Atreju. Atreju (Alexander Jakhnagiev)
"Dopo tanti anni e dopo tanti attacchi ci provano in ogni maniera a far litigare me e Giorgia, ad allontanare me e Giorgia. Giornalisti di sinistra mettetevi l’anima in pace, non ci riuscirete mai. Prima di governare insieme c’era stima politica reciproca, da tre anni e mezzo c’è qualcosa di diverso e che va oltre la stima politica, in questi tre anni e mezzo ci siamo conosciuti e posso dire c’è amicizia umana e personale, che è un collante che va al di là dei programmi elettorali", lo ha detto Salvini ad Atreju. Atreju (Alexander Jakhnagiev)
"Oggi è il compleanno di mia figlia, ne approfitto per farle gli auguri. Poi le dirà che non ci son perché sono qui con voi", così Salvini sul palco di Atreju. Atreju (Alexander Jakhnagiev)
"Voglio ringraziare i tanti leader dell'opposizione che hanno partecipato, e voglio ringraziare anche Elly Schlein, che con il suo Nannimorettiano "mi si nota di più se vengo e sto in disparte o se non vengo", ha comunque fatto parlare di noi. La cosa divertente è che il campo largo lo abbiamo riunito qui noi e l'unica che dovrebbe federarlo non si è presentata", lo ha detto Meloni ad atreju. Atreju (Alexander Jakhnagiev)
"Mando un messaggio a tutti quelli che continuano a dire la Meloni sola: signori guardatevi intorno. Un grazie profondo va ad Antonio e Matteo, possiamo contare su una visione condivisa, noi non siamo un incidente della storia, un accordo di convenienza, una somma di persone, ma un gruppo che viene da 30 anni di battaglie comuni", così Meloni ad Atreju. Atreju (Alexander Jakhnagiev)
La segretaria dem striglia la base del suo partito e si appella all'unità del centrosinistra. Nel suo discorso iniziale la premier finisce più volte nel mirino: "Esca da Palazzo Chigi e vada a fare la spesa, le priorità non sono premierato e legge elettorale"
“C’è chi ha scritto che Atreju è un’ammucchiata. Non dirò che siamo alla solita puzza sotto il naso di una sinistra rabbiosa che non riesce a mettere insieme nulla di paragonabile e tenta di minimizzare la portata con pregiudizi dozzinali. Le ammucchiate sono quelle che la sinistra ha fatto per anni in Parlamento e tenta di replicare pur di gestire il potere. Qui ascoltiamo con riguardo le persone che non condividiamo anche per confermare a noi stessi e al mondo che non ci ammucchieremo mai con loro”, ha detto Meloni ad Atreju. Atreju (Alexander Jakhnagiev)