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"La spesa per dotarsi di efficaci strumenti che garantiscano la sicurezza collettiva è sempre stata comprensibilmente poco popolare. Anche quando, come in questo caso, si perseguono finalità di tutela della sicurezza e della pace, nel quadro di una politica rispettosa del diritto internazionale". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione degli auguri alle Alte cariche dello Stato al Quirinale. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: Spese per la difesa mai così necessarie, anche se poco popolari

"Grazie, quindi, a chi lavora nelle pubbliche amministrazioni al servizio dei nostri concittadini. Ai medici, agli infermieri, ai ricercatori che con passione e dedizione si prendono cura di chi soffre a causa di una malattia. A chi, con il lavoro di giornalista, garantisce libertà e pluralismo dell’informazione. Ai nostri militari che si impegnano con professionalità e sacrificio, in patria e all’estero, per assicurare pace e sicurezza Alle forze dell’ordine che tutelano la nostra serena convivenza. Buon Natale e buon 2026.". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione degli auguri alle Alte cariche dello Stato al Quirinale. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: Grazie ai giornalisti, lavorano per pluralismo

"Partecipazione sembra parola desueta in un tempo caratterizzato da una crescente astensione elettorale. Non ci si può stancare di ripeterlo: una democrazia di astenuti, di assenti, di rassegnati è una democrazia più fragile e a subirne danno sono i cittadini". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia al Quirinale per lo scambio degli auguri di fine anno con i Rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze politiche e della Società civile. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: Una democrazia di astenuti, assenti e rassegnati è più fragile

"Abbiamo il dovere di coltivare e consolidare ogni piccolo spiraglio che si apra rispetto ai conflitti in corso, in Ucraina come in Medio Oriente. Con l’obiettivo di costruire quella ‘pace permanente’, come la definì il presidente Franklin Roosevelt che affermava: ‘Più che una fine della guerra vogliamo una fine dei principi di tutte le guerre’. Pace, quindi, come affermazione del diritto sulla forza delle armi. Pace come condizione di libertà e sviluppo". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella cerimonia per gli auguri di fine anno con i rappresentanti delle Istituzioni, delle forze politiche e della società civile. (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella cita Roosevelt: Coltiviamo ogni spiraglio di pace permanente

"Forza Italia ha sempre cercato di avere una posizione di grande equilibrio. C'è stata qualche incomprensione, ma questo è normale. E' fisiologico, siamo tre forze diverse. Ovvio che possano esserci dei confronti. L'importante è che la manovra vada nella giusta direzione" così il Ministro Tajani, intervenendo alla presentazione del libro di Bruno Vespa Finimondo. (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Tajani: "C'è stata qualche incomprensione nella maggioranza, ma è normale, sono ottimista"
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