Politica
Le notizie di politica oggi in Italia. Ultima ora e approfondimenti su riforme UE, governo e parlamento. Ultimi articoli sulla politica italiana e internazionale, con approfondimenti su elezioni e manovre. Tutti gli aggiornamenti e le dichiarazioni del Presidente Giorgia Meloni, Sergio Mattarella e dei rappresentanti del nostro Paese.
Come consuetudine, la politica ha commentato il discorso di fine anno del presidente: "La Repubblica siamo noi, più forti di ogni notte, più forti di ogni terrorismo"
"La pace è un modo di pensare: quello di vivere insieme agli altri, rispettandoli, senza pretendere di imporre loro la propria volontà, i propri interessi, il proprio dominio. Il modo di pensare, la mentalità, iniziano dalla vita quotidiana. Riguardano qualunque ambito: quello internazionale, quello interno ai singoli Stati, a ogni comunità, piccola o grande. Per ogni popolo inizia dalla sua dimensione nazionale" così il Presidente Mattarella nel tradizionale discorso di fine anno. (Alexander Jakhnagiev)
"Leone XIV - cui rivolgo gli auguri più affettuosi del popolo italiano - nei giorni di Natale, in prossimità della conclusione del Giubileo della Speranza, ha esortato a “respingere l’odio, la violenza, la contrapposizione e praticare il dialogo, la pace, la riconciliazione”. Ha richiamato alla necessità di disarmare le parole. Raccogliamo questo invito. Se ogni circostanza diviene pretesto per violenti scontri verbali, per accuse reciproche, di cui non conta il fondamento ma soltanto la forza polemica, non si esprime una mentalità di pace, non se ne costruiscono le basi". Lo ha detto Mattarella nel discorso di fine anno. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
"Di fronte alle case, alle abitazioni devastate dai bombardamenti nelle città ucraine, di fronte alla distruzione delle centrali di energia per lasciare bambini, anziani, donne, uomini al freddo del gelido inverno di quei territori, di fronte alla devastazione di Gaza, dove neonati al freddo muoiono assiderati, il desiderio di pace è sempre più alto e diviene sempre più incomprensibile e ripugnante il rifiuto di chi la nega perché si sente più forte" così il Presidente Mattarella nel tradizionale discorso di fine anno. (Alexander Jakhnagiev)
Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
"Di fronte alle case, alle abitazioni devastate dai bombardamenti nelle città ucraine, di fronte alla distruzione delle centrali di energia per lasciare bambini, anziani, donne, uomini al freddo del gelido inverno di quei territori, di fronte alla devastazione di Gaza, dove neonati al freddo muoiono assiderati, il desiderio di pace è sempre più alto e diviene sempre più incomprensibile e ripugnante il rifiuto di chi la nega perché si sente più forte", lo ha detto Mattarella nel discorso di fine anno. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
"Si chiude un anno non facile. Tutti ne abbiamo ben presenti le ragioni e, come sempre, speriamo di incontrare un tempo migliore. La nostra aspettativa è anzitutto rivolta alla pace". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio agli italiani di fine anno Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
Come sempre, le parole del presidente della Repubblica si rivolgono a tutti gli italiani, ma non come a una cittadinanza indistinta, bensì all'individualità di ciascuno di noi per la Repubblica. Il nostro è un grande Paese, che ha bisogno di tutti e non può lasciare indietro nessuno. Il commento di Gabriele Barberis al discorso di Mattarella
Il capo dello Stato ha parlato per una ventina di minuti: "Si chiude un anno non facile, possiamo affrontare con serenità le sfide del tempo"
Dai nuovi possibili scontri di Askatasuna al caos edilizia di Milano passando per l'indagine su Hannoun: il commento del direttore Cerno sull'attualità
Il presidente della Regione, sostenuto dal campo largo, ha nominato dieci assessori, tra cui quattro donne. Vicepresidente è il dem Mario Casillo
La versione del conduttore di Piazzapulita: "Affermazioni diffamatorie: ecco com'è andata". Poi la nuova replica del leader di Azione
Coesione sociale, l'impegno dei giovani e la necessità di superare fratture e disuguaglianze al centro del tradizionale discorso di fine anno del Presidente Mattarella. Il Presidente richiamerà anche all'unità e alla partecipazione democratica, con un focus sulla storia della Repubblica (80 anniversario della Liberazione nel 2025) come fondamento per il futuro, evidenziando valori costituzionali e la speranza di un impegno collettivo. (Alexander Jakhnagiev)
L'arresto di Hannoun ha portato all'attenzione del Paese la grande bugia degli aiuti umanitari a Gaza. Ma la sinistra vuole zittire chi lo ha denunciato e non risponde alle dieci domande che il Giornale pone loro. Non faremo mai il ramadan delle idee in nome di nessun tipo di integrazione: firmate la petizione contro il bavaglio all'indirizzo nobavaglio@ilgiornale.it
Viaggio nel centro dei camalli, di don Gallo e di piazza Alimonda, dove l’"antifascismo" ora si sposa con l’islam. La corrente musulmana del Pd ha un sogno: costruire un luogo di culto da 1.200 metri quadrati
Il calo dello spread, la fiducia ritrovata degli investitori, il miglioramento dei giudizi delle agenzie di rating non sono carezze ideologiche, ma segnali concreti
Aveva contestato il ministro Bernini