Dopo 18 anni chiamati a rispondere sul delitto

Dopo 18 anni chiamati a rispondere sul delitto
Le Iene hanno trasmesso l'intervista con il "supertestimone" e l'inchiesta completa sul caso di Garlasco, sollevando ulteriori dubbi
La rivelazione del Tg1: "Appartiene ad Andrea Sempio". Era già stata analizzata nel 2007 dai Ris di Parma: non era insanguinata. Ma i carabinieri nel nucleo investigativo nel 2020: "È logico-fattuale che sia dell'assassino"
Ecco il profilo di Andrea Sempio, il 37enne indagato per l'omicidio di Chiara Poggi: dalle prime indagini all’impronta trovata accanto al corpo della ragazza
"Siamo molto soddisfatti, non posso parlare del futuro, ma posso parlare del presente e dico che ho grande fiducia e rispetto per chi sta indagando. É stata una giornata molto positiva", ha detto l'avvocato Antonio De Renzis che difende Alberto Stasi, dopo l'interrogatorio di oggi in procura a Pavia. Ancora: "Alberto è sereno nei confronti della nuova indagine e rispettoso della sua condanna".
"Alberto risponderà a tutto". Sono le parole di Antonio De Renzis, l'avvocato di Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi. Oggi l'ex studente della Bocconi sarà interrogato come testimone assistito, in presenza di legali, per un interrogatorio che avverrà in contemporanea con il neo indagato per omicidio dell'inchiesta, Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, il fratello di Chiara. Anche Marco Poggi viene sentito come testimone in contemporanea, a Venezia, per evitare fughe di notizie.
Sempio, Stasi e Poggi, le verità a confronto nel giorno degli interrogatori in contemporanea sul delitto di Garlasco. Ecco l'attesa davanti al tribunale di Pavia
Sono dal principio persuaso che qualcuno, il vero assassino, o assassina, l'abbia fatta franca e non per abilità, non perché abbia compiuto il delitto perfetto, bensì grazie alla malsana tendenza umana di affezionarsi al pregiudizio
Si riapre il caso Garlasco e si cerca un nuovo colpevole, ma il vero scandalo è un sistema che ha condannato senza prove certe. Oggi il processo morale è alla magistratura. La sveglia del direttore Alessandro Sallusti
Il duplice delitto 14 anni fa, vittime due ventenni. "Potrei incontrarlo per strada"