Primi problemi tecnici nel giorno delle elezioni americane: blackout in Colorado, voti invertiti in Pennsylvania. E Trump protesta
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Primi problemi tecnici nel giorno delle elezioni americane: blackout in Colorado, voti invertiti in Pennsylvania. E Trump protesta
Il candidato repubblicano presenta un ricorso in Nevada. Proteste anche in Pennsylvania. Lunghe code ai seggi
L'attenzione di tutti è concentrata sui cosiddetti "swing states", cioè gli Stati in bilico: Nevada, Iowa, Ohio, North Carolina e Florida. Ma questa volta il loro numero è più alto del solito
Donald Trump, ha fatto causa al registro degli elettori della contea di Clark, in Nevada, contestando che nell'early voting la scorsa settimana
A parlarne è l’imprenditore Lorenzo Capellini Mion, cuore padovano e testa nel mondo, tra Milano e New York
Due manifestanti legate al movimento femminista Femen hanno protestato a sedo nudo a un seggio a Midtown Manhattan, New York, dove si riteneva che il candidato repubblicano alla presidenza, Donald Trump, avrebbe votato. "Grab your balls, out of my polls" (Afferrati le palle, fuori dai miei sondaggi), lo slogan urlato dalle donne, in riferimento alle accuse di molestie e sessismo che hanno accompagnato la campagna elettorale
Juncker: "I costi aggiuntivi per migranti e terremoto valgono lo 0,1% del Pil". Ma la commissione Ue lo censura. Perché?
La grande attesa è finita, oggi l'America decide il nome del successore di Obama, il 45° presidente degli Stati Uniti. Ogni Stato assegna un certo numero di grandi elettori, a seconda della popolazione. Viene eletto chi raggiunge quota 270 grandi elettori sui 538 in palio
Il politologo analizza la sfida negli States: "La discesa in campo di Trump ha di fatto rafforzato il partito che anche in caso di sconfitta dirà la sua dopo il voto"