
Quindi, oggi...: la conferenza stampa della premier, la censura di Zuckerberg e Cecilia Sala

"Non lo so. Questo è un lavoro faticoso, faticosissimo, è una decisione che prenderò quando la devo prendere, anche valutando i risultati che ho portato a casa. Sapete che non sono abbarbicata alla poltrona: se posso essere utile cerco di essere utile, se non posso essere utile mi regolo di conseguenza. Non sono come rispondere alla domanda se escludo di ricandidarmi. Vedremo nel 2027. Lei spesso mi fa domande che sono più desiderata piuttosto che modi per capire come la penso. Credo che non vedo una serie televisiva e purtroppo non riesco a leggere un libro che non sia il Pnrr da più di due anni. Volentieri un giorno mi guarderò tutte queste belle serie tv e tornerò a fare le cose che fanno gli umani e attualmente a me tragicamente non sono consentite. Anzi, sono riuscita a vedere una serie tv, 'Per Elisa', su Elisa Claps, e l'ho trovata bellissima. È l'unica che sono riuscita a vedere, mi capirà se ho altre priorità" così la premier Giorgia Meloni nel suo incontro con la stampa alla Camera. (Alexander Jakhnagiev)

"Sono abbastanza colpita da come alcune notizie false rimbalzino e continuino ad essere discusse anche dopo essere state smentite, come il contratto smentito con SpaceX. Non sono solita usare il pubblico per fare favore agli amici, non è mio costume. Io valuto l'interesse nazionale. E non ho mai parlato personalmente con Musk di queste vicende" così la premier Giorgia Meloni nel suo incontro con la stampa alla Camera. (Alexander Jakhnagiev)

"Io penso che per esempio la separazione delle carriere serva a rafforzare la terzietà del giudice. Penso che se il CSM che garantisce l'autonomia della magistratura, averne due può rafforzare quelle garanzie. [...] Mi stupisce sempre il tono apocalittico con il quale si risponde a qualsiasi tentativo di riforma sulla giustizia, sempre come se stesse per finire il mondo." Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

Si è tenuto alla Camera, presso l'Aula dei Gruppi Parlamentari, il tradizionale incontro della premier Meloni con la stampa parlamentare. Verso la metà della conferenza il presidente del Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli ha ironizzato: "Sta battendo il record di Draghi quanto a brevità delle risposte". La premier ha risposto ridendo: "Ah sì? Sono brava? Vediamo se qualcuno si prende il sì o il no netto". (Alexander Jakhnagiev)

Il Direttore di Agenzia Vista, Alexander Jakhnagiev, in occasione della conferenza stampa con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, pone la sua domanda alla premier: "Presidente lei calpesta le formiche?". La faccia incredula della traduttrice dei segni. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

"Non sono appassionata al commento sui fatti altrui. Sono contenta che non lo siate neanche voi. Ma io l'ho visto accadere per anni senza che nessuno dicesse una parola: Governi stranieri che dicevano agli italiani chi votare o che dicevano che avrebbero vigilato sulla democrazia italiana. E' normale? Su George Soros per favore non ci si trinceri dietro la campagna antisemita. Nessun antisemitismo, ma si può criticare quel che fa e io lo considero molto più ingerente di Elon Musk. Quella è un'ingerenza seria. Mi sembra che dire che Elon Musk è pericoloso sia eccessivo" così la premier Giorgia Meloni nel suo incontro con la stampa alla Camera. (Alexander Jakhnagiev)

"Non sono tendenzialmente favorevole alla parola rimpasto. Salvini sarebbe un ottimo ministro dell’Interno. Ha ragione Salvini a dire che in assenza di un provvedimento giudiziario a suo carico avrebbe chiesto è ottenuto il ministero dell’Interno. D’altra parte anche Piantedosi è un ottimo ministro dell’Interno. Allo stato attuale non credo che Salvini al Viminale sia all’ordine del giorno" così la premier Giorgia Meloni nel suo incontro con la stampa alla Camera. (Alexander Jakhnagiev)

Il sindaco evita ancora la questione: "Prima di parlare e dare giudizi bisogna avere degli elementi". Poi commenta il caso Ramy dopo i video della polizia. "L immagini danno un segnale brutto"

"L'ambasciatrice Belloni ha deciso di anticipare di qualche mese la scadenza naturale del suo incarico per evitare di finire 'nel tritacarne' che accompagna nomine cosi' importanti. Ho letto tante ricostruzioni false su questo. Ho stima e rispetto enorme per la Belloni, che ringrazio per il lavoro fatto". Lo ha affermato la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa alla Camera. (Alexander Jakhnagiev)
