Nuovo colpo al clan dei Casalesi. Francesco Barbato, o' sbirro, è stato catturato dalla squadra mobile di Caserta. Irreperibile da mesi, si nascondeva nella casa di un insospettabile, a Castel Volturno
L'addetto stampa della Marcegaglia parla di sovrastruttura. Il caso: l'azienda della presidente attaccata dai giornali di sinistra. L'ordine del direttore dell'Unità: deci pagine di veleni. Il Giornale definito "un canile di segugi scatenati"
Futuristi a caccia di un leader. Bocchino arruola Montezemolo: "Con lui saremo il vero centrodestra". L’interessato si smarca. Italia Futura critica il ministro: "Bravo con i conti, non a tagliare sprechi". Ma Gasparri: "Il vero centrodestra è Berlusconi, il resto è astrologia"
Pranzo romano a base di pesce tra il segretario Pd e il governatore pugliese Vendola: i due leader siglano un «patto di consultazione» Obiettivo: rifare l’Ulivo, una grande ammucchiata dai comunisti al centro. Con tanto di primarie di coalizione come ai tempi di Prodi
Il numero uno del Pd aveva dichiarato che «la fine del berlusconismo non sarà un pranzo di gala», parafrasando il dittatore comunista cinese Mao Tse-tung. Ma Mentana, rivolgendosi ai suoi telespettatori, ha riassunto così: «Bersani, parafrasando Lenin, afferma che la fine del berlusconismo non sarà un pranzo di gala»

Il fenomeno non si combatte abbattendo cani e gatti perché considerati pericolosi. L’esempio positivo del Verano a Roma. Nel cimitero della capitale vivono ben 428 felini. E decoro e igiene sono garantiti
Il gip assolve un automobilista: "Per la prova del palloncino i vigili non lo avvertirono del diritto di essere assistito da un legale". Da ieri pettorine per le bici e vietati i caschi a scodella per le moto
Il leader del Pd e quello di Sel hanno dato vita a un "patto di consultazione su programmi e progetti per l'alternativa" e hanno dato il via libera alle primarie. Ma Vendola mette già le mani avanti: "Oggi non è nato il nuovo Ulivo, le formule del passato mi interessano poco"
Berlusconi commemora al Senato il presidente emerito Cossiga: "Non esitò a picconare la Costituzione che non riteneva un dogma ma una carta delle regole democratiche che riconosce la possibilità di essere adattata e riformata ai tempi"