Leggi il settimanale

"Sono 160 i Paesi che riconoscono lo Stato palestinese, noi auspichiamo che l'Italia possa proseguire verso questo tracciato e questo andrebbe a rafforzare ancora di più il principio dei due stati. Andrebbe a rafforzare quello che e' il concetto di uguaglianza e diminuire l'uso della forza". Lo ha detto Abu Mazen, presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, intervenendo ad Atreju. Atreju (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Abu Mazen ad Atreju: Auspico che Italia riconosca lo Stato palestinese

"Il nostro indirizzo strategico è basato su una pace duratura e l'unica soluzione per la stabilità della regione è quella a 'due Stati', che possano vivere in pace secondo il diritto internazionale. L'assenza dello Stato palestinese è un motivo di instabilità nella Regione. Il nostro indirizzo è quello di una pace stabile e duratura con due stati, la Palestina può avere l' assetto del 1967 a fianco di Israele, nel rispetto reciproco, unico modo per garantire pace permanente nella nostra Regione”. Lo ha affermato il Presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen, dal palco di Atreju. Atreju (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Abu Mazen ad Atreju: Due popoli due Stati unica via per stabilità Medio Oriente

Non è sufficiente puntare su un solo anello della catena del traffico illegale di migranti. Dobbiamo perseguire l'intera rete. Per questo motivo, in occasione della presente conferenza, portiamo la nostra Alleanza globale a un livello superiore. Oggi approviamo una dichiarazione congiunta, un piano per porre fine al modello di business del traffico di migranti in tutto il mondo. Si basa su tre principi: in primo luogo, dobbiamo impedire che i trafficanti di migranti offrano i loro servizi. In secondo luogo, dobbiamo rispondere all'evoluzione del modello di business dei trafficanti2, lo ha detto la Presidente della Commisisone Ue Ursula von der Leyen. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Von der Leyen all'Alleanza Globale contro traffico migranti: Aprire rotte legali

Ci risiamo, con l'ennesimo sciopero che non serve a nulla. Milano è completamente bloccata per volere di Landini, a cui piace tanto scendere in piazza nonostante le manifestazioni non portino a nessun miglioramento, solo tanto disagio per i cittadini. Il commento del direttore Vittorio Feltri

Vittorio Feltri
La provocazione di Feltri sullo sciopero
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica