Politica

Dopo il rinvio a giudizio del leader del Carroccio arrivano le parole di giubilo dei suoi detrattori

"Dobbiamo prenderci un rischio ragionato", ha detto ieri Mario Draghi annunciando il piano delle riaperture che scatterà il 26 aprile

Siamo talmente pochi fra giornali e giornalisti ad affrontare la questione giustizia che, prima che ci mettano a tacere sarà bene ripetere fino all'ossessione che una commissione d'inchiesta deve essere fatta.

Caro direttore,è difficile trovare elementi positivi nel difficilissimo momento che vive il Paese, aspettando una riapertura che avverrà a breve ma che sembra sempre troppo lontana. E tuttavia un dato nuovo e potenzialmente costruttivo c'è.

La Lombardia è un'isola contaminata, il resto del Paese vive una vita normale, questa la tesi della propaganda che evita di affrontare e di approfondire altre realtà, critiche, drammatiche.

Suor Anna Monia Alfieri ha lavorato con lei: "Un animo gentile, sempre attenta agli ultimi"

Il premier: "Scommettiamo sul debito buono" Giovannini: "Si creeranno 100mila nuovi posti"

Il presidente del Consiglio scommette sulle riaperture graduali: "Lo dice la scienza, contagio ridotto all'esterno. Rispettando i protocolli le probabilità di tornare indietro basse. Abbiamo deciso all'unanimità"

"Sul banco degli imputati dovrebbe esserci qualcun altro che ha giocato con la vita dei migranti rifiutando altri porti", così Matteo Salvini dopo il rinvio a giudizio per il caso Open Arms. / Facebook Matteo Salvini (Alexander Jakhnagiev)

"Non sono preoccupato, ho fatto quello che il mio lavoro e la Costituzione chiedono, difendere la Patria. Lo rifarei e lo rifarò se dovessi avere altri incarichi di Governo", così Matteo Salvini dopo il rinvio a giudizio per il caso Open Arms. / Facebook Matteo Salvini (Alexander Jakhnagiev)