"Credo profondamente che questa sia e debba essere la battaglia dei cittadini contro una riforma costituzionale sbagliata e non possa diventare la battaglia dei magistrati contro il Governo o contro la maggioranza politica. Forse è il Governo e la maggioranza politica che vorrebbe trascinare la magistratura su questo piano. Secondo me è estremamente importante che fin da subito sia chiaro che questa non è la campagna referendaria che la magistratura organizza contro la maggioranza che ha scritto questa riforma " così l'avvocato Enrico Grosso, presidente del Comitato Giusto Dire No, contrario alla riforma costituzionale della separazione delle carriere, intervenendo alla conferenza di presentazione del Comitato stesso. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Separazione carriere, Grosso (Comitato No): "Siamo gruppo di cittadini contro riforma sbagliata"

"Che il nostro comitato sia un soggetto politico radicale, è evidente: noi siamo radicali rispetto alla riforma. Però non entriamo nel gioco di buttarla in politica. Non vogliamo assaltare il Palazzo d'Inverno. Ma noi che siamo un soggetto radicale facciamo una sollecitazione: cercate di fare come noi, non la buttate su destra e sinistra, governo e opposizione, ma ragionate sulla riforma, sugli argomenti della riforma" così Antonio Diella, presidente esecutivo del Comitato Giusto Dire No, contrario alla riforma costituzionale della separazione delle carriere, intervenendo alla conferenza di presentazione del Comitato stesso. (Alexander Jakhnagiev)

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Separazione carriere, Diella (Comitato No): "Non la buttiamo in politica, ragioniamo sulla riforma"

Con la consueta ed educata mordacia ne ha scritto Vittorio Macioce. "In Italia la dittatura c'è, ma non si vede

Carlo Marsonet
 Meglio urlare al regime che pensare

Falcone fu il primo inascoltato sostenitore della separazione delle carriere. Scrisse: "Chi, come me, richiede che pm e giudici siano due figure strutturalmente differenziate nelle competenze e nella carriera, viene bollato come nemico dell'indipendenza del magistrato

Alessandro Sallusti
Con Falcone o con Davigo

Nelle settimane e mesi a venire, fino alla prossima primavera quando ci sarà il referendum, la questione della giustizia diventerà il campo di scontro principale tra governo e opposizione

Giancristiano Desiderio
Quella terribile giustizia
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