Un'area che si è rigenerata diventando mèta gourmet Da Ceresio 7 a Morelli, da LOM Dopolavoro ad Anyma

Un'area che si è rigenerata diventando mèta gourmet Da Ceresio 7 a Morelli, da LOM Dopolavoro ad Anyma
Esce il DosaggioZero Riserva dell’azienda creata nel 1987 in seguito all’incontro tra Antonio Stelzer e Roberta Giuriali. Un vino che è un assemblaggio di Pinot Nero e Chardonnay che fanno una sosta sui lieviti di almeno 36 mesi e poi sono “tirati” senza il dosaggio zuccherino, ciò che ne mantiene l’identità organolettica. Un vino robusto e al contempo profondo, vibrante e lungo
Appello firmato da Ducasse e soci per evitare la chiusura di migliaia di ristoranti. E in Italia?
Lo chef di Otto ½ di Hong Kong, unico ristorante italiano con tre macaron fuori dal nostro Paese, è da qualche anno socio di Enrico Togni della Tongi Rebaioli, che fa viticoltura biodinamica e di montagna, producendo un pugno di etichette molto personali che sono fuori da ogni denominazione. Un’alleanza tra due eccellenze in nome di un territorio da rilanciare
Starmer, Macron e Merz durissimi. Fermato (e rilasciato) il Gran Muftì di Gerusalemme
Arriva in libreria A Cena con Diritto, un volume scritto dal giurista Alessandro Klun che racconta con linguaggio semplice e molti esempi un aspetto che non si racconta mai dell’attività di somministrazione del cibo: il dedalo di norme a cui è sottoposto qualsiasi locale, dagli aspetti burocratici e dell’HACCP fino alle gestione delle recensioni negative e dei prezzi (e sovrapprezzi)
Prodotto con ginepro, genziana, achillea, menta piperita, quassio, eucalipto, rabarbaro e altre botaniche segretissime e nel bicchiere profondo e affilato, è l’ultimo prodotto in ordine di tempo della azienda fondata sul lago di Orta da Luca Garofalo ed Ezio Primatesta, dalla qualità inconfondibile e dall’immagine rock and roll. Ci sono anche il vermouth rosso Vandalo, il bitter Spinto e il gin Fulmine
È uscita la quarta edizione del volume ideato da Paolo Massobrio e Marco Gatti che recensisce 1.700 cantine che non sono solo un luogo dove degustare un buon calice ma una destinazione per vacanze, relax, cultura, oltre che la chiave di accesso a un territorio. Un vero vademecum a un mondo che coinvolge 15 milioni di persone l’anno e muove 40 miliardi di euro di Pil
Lo chef altoatesino, tre stelle Michelin con una cucina improntata alla rigida filosofia del “Cook the Mountain”, ha da qualche mese aperto un locale semplice ma buonissimo e coerente con i suoi valori in un albergo ricavato da una dimora rinascimentale che si trova a Rasun di Sopra, in Val Anterselva. Una vera grande scoperta, a prezzi assai interessanti
La battaglia contro la "cancel culture" investe football e baseball. "I Cleveland Guardians ridiventino Indians"