La stanza di Feltri
Prodi ha affermato che non esiste oggi un'alternativa credibile a Giorgia Meloni. Ed è così. Il centrosinistra si è rinchiuso in una torre d'avorio ideologica
Un Paese civile, e l’Italia aspira ancora a esserlo, si riconosce dal modo in cui tratta i più deboli: bambini, anziani, disabili, animali
Una sentenza giunta quando l'imputato è già morto, e quindi incapace perfino di difendere la propria memoria davanti ai giudici. Se questa è giustizia, allora la giustizia in Italia non è più un valore, ma una caricatura di se stessa
Siamo arrivati al punto che chi pretende rispetto della legge è il colpevole, mentre chi vive fuori da ogni regola è la vittima da compatire
Viviamo come se ci fosse sempre tempo, dando priorità al lavoro, alle commissioni, agli impegni che reputiamo inderogabili. Rincorriamo scadenze che sembrano urgenti, ma che nella scala delle cose davvero importanti valgono meno di un bacio
Quando Ranucci si lamenta del "clima d'odio" e lo attribuisce ai giornali di centrodestra, sostenuto da Elly Schlein in versione cappuccetto rosso con l'indice puntato, la questione si fa surreale
La nostra Costituzione stabilisce che la pena non può consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e deve tendere alla rieducazione del condannato
Si vuole garantire che le famiglie abbiano la possibilità di conoscere i materiali didattici, nonché la finalità educativa e metodologica dei percorsi proposti
Viviamo in un tempo in cui l'illegalità viene romanticizzata, dove l'ordine è visto come oppressione e lo Stato come nemico
Torniamo a leggere per non morire dentro, per non appiattirci, per non diventare spettatori della nostra decadenza
Cara Eugenia, il giorno in cui le femministe e gli intellettuali progressisti troveranno il coraggio di condannare anche gli improperi rivolti a chi non vota come loro, quel giorno torneremo a prenderli sul serio
Che un'eurodeputata italiana definisca "comprensibili" gli assassini e dimentichi le vittime è una vergogna senza precedenti
Esiste una violenza crescente, veicolata da chi ha smarrito ogni rispetto della legge. E quella violenza va chiamata per nome: terrorismo urbano, sovversione, assalto allo Stato
Quello accaduto a Castel D'Azzano non è un incidente, non è una fatalità, non è una tragica casualità. È un attentato. Un agguato. Una strage premeditata e voluta contro carabinieri che stavano soltanto eseguendo il loro dovere
Se "gita scolastica" è una parola che qualcuno considera sacrilega, ebbene, si può discutere del termine: non significa che si stia sminuendo Auschwitz
La sovranità non si misura in missili ma in autodeterminazione, cioè nella possibilità per un popolo di darsi leggi, istituzioni, rappresentanti e una struttura riconosciuta