Due mezzi, un furgone e un’auto, sono andati in fiamme. Non si esclude la natura dolosa

Due mezzi, un furgone e un’auto, sono andati in fiamme. Non si esclude la natura dolosa
Le indagini dei carabinieri si stanno concentrando sull’ipotesi di una resa dei conti tra bande rivali
Sono 24 le misure cautelari disposte dalla procura di Catania alle quali hanno dato esecuzione questa mattina i carabinieri, dieci persone sono finite in carcere, tutti, a vario titolo, gestivano un fiorente mercato di droga
La citofonata di Matteo Salvini non è piaciuta a mons. Stefano Russo, che parla di "atteggiamento non particolarmente felice"
Nelle prime tre settimane del 2020, i limiti sono stati già superati 19 volte a Milano e Frosinone. Legambiente: "Blocco sporadico del traffico è inefficace"
Svolta nelle indagini sulla pensionata trovata morta in un campo vicino Livorno: Adriana Gomes, nuora di Simonetta, è stata arrestata con l'accusa di omicidio
Un cittadino straniero ubriaco e violento ha scatenato il panico a bordo di un'ambulanza del 118 in provincia di Salerno: prima ha aggredito il personale sanitario poi ha distrutto l'interno del mezzo di soccorso
Un furgone e un'auto sono andati distrutti. Non è esclusa la natura dolosa del rogo
A lavoro alle luci dell’alba di oggi i carabinieri del comando provinciale di Catania per dare esecuzione a 24 misure cautelari emesse dal Gip su disposizione della procura di Catania. Con questo provvedimento è stata sgominata una banda di spacciatori radicata nel territorio. Tutti i componenti, a vario titolo sono ritenuti responsabili in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. Un imponente sistema di approvvigionamento della droga concentrato nel Capoluogo etneo dove ognuno rispondeva a specifici compiti. Identificati anche i fornitori e i corrieri catanesi. Tra gli indagati, due percepivano il reddito di cittadinanza.
La piccola è morta lunedì all’ospedale Bambino Gesù in seguito ai traumi causati presumibilmente dalla madre dopo il parto avvenuto in casa