Tre locali su quattro chiudono nei giorni caldi dell'esodo. Ma c'è lo zoccolo duro che sfama i cittadini con qualità
Tre locali su quattro chiudono nei giorni caldi dell'esodo. Ma c'è lo zoccolo duro che sfama i cittadini con qualità
La formula è lineare: nove portate principali servite in scodelle di differenti dimensioni che rendono la tavola una festa e invitano alla condivisione
Un nuovo indirizzo nella capitale per gli amanti del bere bene (e delle viste mozzafiato): è il cocktail bar dello storico Hotel d’Inghilterra, a due passi da piazza di Spagna e da via Condotti. I drink, preparati dall’head barman Angelo Di Giorgi, sono classici con un tocco di originalità, e arrivano al tavolo accompagnati dai canapè caldi e freddi dello chef Andrea Sangiuliano
A metà dell’estate vediamo quali sono le prospettive in alcune delle principali regioni enologiche italiane. I mesi precedenti sono stati all’insegna di un clima senza particolari eccessi che fa sperare in un ottimo livello qualitativo. Bene Trentino-Alto Adige e Lombardia, Langhe verso la perfezione, Toscana tra ragione e istinto, il Sud sugli scudi
Prodotto dall’azienda Grillesino della famiglia Notari, che nel territorio del comune di Magliano possiede 32 ettari coltivati in parte con varietà autoctone e in parte con uve internazionali, è un Ciliegiolo Toscana Igt che può essere anche servito fresco e che mostra caratteristiche amichevoli e beverine pur senza essere un vino sempliciotto. Perfetto per le tavolate della bella stagione
Lo storico ristorante di Giorgio e della moglie Annie è oggi guidato da Riccardo Monco e Alessandro Tomberli
La chef abruzzese usa questo ingrediente feticcio per unire le diverse tradizioni della sua terra d’origine e di quella in cui lavora, Brescia, dove guida la cucina del ristorante Forme. Un esempio lampante della poetica della trentaquattrenne cuoca, che ha sempre bene in vista la tradizione ma è dotata di uno sguardo nuovo che la reinventa. E che in un bel video si racconta
"La ricetta originale e originaria della cacio e pepe esclude la presenza di parmigiano e burro"
Si trova in Franciacorta, ha una storia travagliata in cui si intrecciano spiritualità ed enologia, e oggi è curata dalla cantina Bellavista di Vittorio Moretti. Ma non produce vini spumante, ma un grandissimo bianco a base Chardonnay con naso inebriante e tropicale, e un rosso a base Merlot dedicato a Gianni Brera, grande amico di Moretti, e ispirato alle sue predilezioni
Due volte nominato migliore chef del mondo, ha cambiato la gastronomia tricolore riscoprendo l'orgoglio delle radici