Cultura e società

In vista del Natale, la catena di supermercati francesi Intermarché, in questo tempo di guerre feroci raccontate spesso in sordina, ha immaginato un lupo che perde non solo il pelo, ma soprattutto il vizio

Il filosofo francese Michel Onfray parla del fondamentalismo: "Usano Mélenchon per arrivare al potere"

Madri senza diritti nei Paesi arabi, giudici introvabili in Sudamerica

Con l’avvicinarsi del 2026 tornano a circolare sui social le predizioni attribuite alla veggente cieca bulgara Baba Vanga, morta nel 1996. Secondo queste interpretazioni, il prossimo anno potrebbe portare cambiamenti profondi a livello globale

Il punto, in questa assurda diatriba, non è la tonalità scelta dal colosso americano. Qualsiasi altra tonalità di bianco, infatti, sarebbe stata sul gozzo ai sacerdoti del woke

A Bruxelles gli cancellano il volto mentre a Chicago lo rappresentano in manette

Una deriva politicamente corretta che poco o nulla ha a che fare con i diritti e che ha visto, un passo alla volta, la causa femminista essere marginalizzata in favore di quella trans

Boicottaggio per la partecipazione di Tel Aviv all'evento. Niente cantanti né dirette televisive

Lo storico confronto tra conservatori e progressisti ha cambiato habitat e non corrisponde più alle vecchie sigle politiche

Sono passati dunque più di cinque anni, un tempo sufficiente per chiederci come si sia trasformata la dottrina woke in rapporto al suo propulsore, e più in generale agli afroamericani (e non solo)