Cultura e Spettacoli

Gianfranco D'Angelo iniziò la sua carriera negli anni '60 nei teatri e nei cabaret romani, collaborando con la compagnia del Bagaglino e affinando il suo talento nell'imitazione e nella satira di costume. Approdato in televisione negli anni '70, conquistò il pubblico con programmi comici come "Mazzabubù" e "La Sberla" e con l'incursione nel programma "La Domenica Sportiva" nel 1978 portò un tocco di ironia nel mondo dello sport. Il vero salto di popolarità arrivò negli anni ’80 con "Drive In", il varietà di Italia1 che rivoluzionò la comicità televisiva, dove divenne un protagonista assoluto, capace di passare dalle gag surreali alle imitazioni di personaggi famosi.

Novella Toloni
Gianfranco D'Angelo, le foto più belle

Molto bello è, su Paramount+, Flow Un mondo da salvare, gran cartone animato da condividere in famiglia

Viviana Persiani
Ferragosto con Gassman

Per alleggerire il peso della conduzione a Mara, come da tempo chiesto da lei stessa, affaticata dai lunghi anni nel salotto domenicale, lo show sarà diviso in segmenti

Laura Rio
Venier si piglia tre partner

Negli anni Ottanta erano amati e odiati. I critici vedevano in loro il trionfo dell'immagine sulla qualità artistica. E quei video poi... Chi allora li detestava oggi li rivaluta. Forse erano più avanti nell'interpretare il postmoderno. Galeotto fu Maurizio Costanzo...

Igino Domanin
Quando eravamo i Wild Boys
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