Cronache

Il malvivente, un nomade di 32 anni, era stato sorpreso da due lavoratori mentre trafugava gli arnesi dal furgone della loro azienda: pur di guadagnarsi la fuga non ha esitato ad accelerare, provando ad investire la vittima

Mariagiulia Porrello
Il rom ruba gli arnesi all'operaio, poi cerca di investirlo

Un'azienda siciliana è nell'occhio del ciclone per aver sponsorizzato uno scooter elettrico in modo troppo "spinto". Indignazione tra i cittadini, il sindaco di Ragusa è intenzionato a far rimuovere la pubblicità

Alessandro Ferro
"Una pubblicità sessista": scoppia la bufera a Ragusa

Si chiama “Phimes” l’operazione condotta dai carabinieri della compagnia di Alcamo, nel territorio di Trapani, ed intesa a smantellare una rete corruttiva gravitante attorno al parco archeologico di Segesta. Due persone finite agli arresti domiciliari e cinque i destinatari di un avviso di garanzia. Fra questi anche l’ex sindaco di Segesta, Vito Sciortino. Corruzione, falsi, abusi e omissioni. Sono questi i reati di cui gli indagati dovranno rispondere nell’ambito di un sistema diretto a garantire delle entrate ad uno degli arrestati che gestiva l’area del parcheggio adiacente al parco archeologico di Segesta. Ad aiutarlo in tal senso, in primis, l’ex vice comandante della polizia municipale che erogava multe nei confronti di coloro che parcheggiavano in strada. Anche lui agli arresti.

Sofia Dinolfo
Operazione "Phimes" a Segesta
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