Politica

Tajani vuole un posto per Zelensky ai negoziati e si schiera: "L'Ue protagonista"

Oggi la manifestazione pro Kiev. "Ci sarà una delegazione. Schlein non decide, paralizzata da sondaggi e "alleati"

Attacco choc a Propaganda Live su "La 7". Il leader della Lega: "Pena e tristezza"

Difende l'Ucraina, ma non cita mai Russia e Putin. Domani sarà al G7

"L'Iran era al verde. Non avevano soldi per Hamas o Hezbollah. Non avevano soldi da dare. Lo sanno tutti... Non davano soldi in giro. E quando sono uscito, hanno tolto tutte le sanzioni, Biden, e l'Iran è diventato ricco molto rapidamente. Con il petrolio, puoi diventare ricco molto, molto rapidamente. E il resto è storia. Che cosa orribile." Così Trump al Cpac. Cpac (Alexander Jakhnagiev)

"Guardare queste persone arrivare dalle prigioni e dagli istituti psichiatrici, e i peggiori criminali per strada, membri di gang che vengono scaricati e trasportati in autobus nel nostro paese, non potevo sopportarlo. Così ho detto, mi candiderò di nuovo per la presidenza." Così Trump al Cpac. Cpac (Alexander Jakhnagiev)

"I giorni del declino sono finiti. L'età dell'oro è iniziata! Ma abbiamo ancora molto lavoro da fare e continueremo a Combattere, combattere, combattere finché non avremo finito il lavoro! ", così Trump al Cpac. Cpac (Alexander Jakhnagiev)

Trump balla alla fine del suo intervento al Cpac, la convention dei Conservatori Usa. Cpac (Alexander Jakhnagiev)

"La sinistra radicale vuole cancellare la nostra storia, minare la nostra identità, dividerci per nazionalità, per genere, per ideologia. Ma non saremo divisi perché siamo forti solo quando siamo insieme. E se l'Occidente non può esistere senza l'America, o meglio le Americhe, pensando ai tanti patrioti che lottano per la libertà in America Centrale e Meridionale, allora non può esistere nemmeno senza l'Europa. Noi vogliamo costruire un'Italia che torni, di nuovo, a stupire il mondo. Fatemelo dire: ne stiamo dando prova". Così la premier Meloni al Cpac. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

"Ecco perché i conservatori sono sempre più influenti nell’agenda politica europea. Ed ecco perché la sinistra è nervosa. Con la vittoria di Donald Trump la loro irritazione è diventata isterismo. Non solo perché sempre più conservatori governano, ma perché quei conservatori ora collaborano a livello globale. Quando, a metà degli anni Novanta, Bill Clinton e Tony Blair crearono una sorta di grande club della sinistra liberal mondiale, sono stati definiti statisti. Oggi, quando a parlarsi sono Trump, Meloni, Milei o Modi, ci definiscono una minaccia per la democrazia. E’ il tipico doppio standard della sinistra. Ci siamo abituati. La buona notizia, amici miei, è che la gente non crede più alle loro bugie. Nonostante tutto il fango che ci gettano addosso ogni giorno, i cittadini continuano a votare per noi, perché semplicemente i cittadini non sono ingenui come li considera la sinistra". Così la premier Meloni al Cpac. Chigi (Alexander Jakhnagiev)