“Sappiamo che in Italia c’è un problema legato ai salari, ma non si risolve da un giorno all’altro. Nei 10 anni precedenti al nostro Governo, il potere d’acquisto dei salari italiani diminuiva di oltre il 2% mentre il resto d’Europa cresceva del 2,5%. La buona notizia è che adesso questa tendenza si è invertita. I salari hanno ripreso a crescere più dell’inflazione e quindi la strategia che il Governo ha messo in campo sta dando dei frutti”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa che si è svolta al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato la legge di Bilancio. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Sappiamo che c'è problema dei salari da tempo, nostra strategia sta dando frutti

Giorgia Meloni ha parlato di priorità a famiglia, salari e sanità. Dalle banche alle imprese, passando per bonus mamme rinforzato: tutti i provvedimenti dentro la nuova legge di bilancio

Lorenzo Grossi
Dal taglio Irpef per il ceto medio al nodo pensioni: ecco tutte le misure approvate nella manovra

Giorgia Meloni ha presentato la manovra 2026 al termine del Consiglio dei ministri che ne ha approvato il testo definitivo. Dopo aver illustrato i punti principali e aver risposto ad alcune domande, la premier ha ringraziato i presenti e invitato i giornalisti a rivolgere eventuali domande al titolare a Giorgetti: "Il ministro Giorgetti è a disposizione, buona giornata a tutti". E prima di lasciare la sala, insieme ai vicepremier Salvini e Tajani, la premier ha salutato scherzosamente il Ministro Giorgetti dandogli un colpetto sul braccio: "In bocca al lupo". (Alexander Jakhnagiev)

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La premier Meloni lascia la conferenza sulla manovra e saluta Giorgetti: "In bocca al lupo"

La solidarietà a targhe alterne a Meloni vittima di un ignobile attacco sessista da parte due politiche di sinistra che tante battaglie hanno fatto in nome del femminismo, la segretaria del Pd Elly Schlein e la ex presidente della Camera Laura Boldrini. Il commento di Gabriele Barberis

Gabriele Barberis
Schlein e Boldrini finte femministe

"Abbiamo chiesto, durante il Congresso, l'abolizione della riforma Cartabia e con essa di tutte quelle norme che hanno allontanato i cittadini dalla consapevolezza di come viene gestito il processo. Esaurito il periodo di osservazione del Pnrr, ovvero giugno 2026, noi avvocati chiediamo alla politica, al Governo, che tutte le norme che hanno consentito che gli avvocati non vadano a più in udienza vengono abrogate e sia possibile che noi torniamo ad avere una piena gestione del processo insieme con il giudice" così il Presidente del Consiglio Nazionale Forense Greco, a margine del Congresso Nazionale Forense. (Alexander Jakhnagiev)

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Greco (Consiglio Nazionale Forense): "Va abolita legge Cartabia, si ridia agli avvocati loro ruolo"
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