La guerra commerciale si ferma per altri tre mesi, ma le tensioni continuano a minacciare catene di approvvigionamento, investimenti e stabilità dei mercati globali
Tutti gli articoli e gli approfondimenti sull' economia globale, la finanza internazionale e le relazioni commerciali: analisi, scenari e impatti delle tensioni geopolitiche e dei mercati. Report, dati e interpretazioni sul ruolo delle grandi potenze economiche e sull’evoluzione degli equilibri globali.
La guerra commerciale si ferma per altri tre mesi, ma le tensioni continuano a minacciare catene di approvvigionamento, investimenti e stabilità dei mercati globali
Nonostante i dazi imposti da Trump l'export cinese è cresciuto del 6% nel primo semestre 2025. Pechino ha compensato il calo verso gli Usa espandendosi in nuovi mercati e puntando su prodotti hi-tech
Per raggiungere gli investimenti che vuole Trump serve uno sforzo enorme in un contesto di crescita lenta e tassi ancora elevati. Un obiettivo difficile da raggiungere
Secondo le previsioni i dazi, se mantenuti in vigore, potrebbero generare entrate aggiuntive per oltre 2.000 miliardi di dollari nel prossimo decennio
Il presidente Usa firma un ordine esecutivo che impone nuovi dazi: per l’Ue confermata tariffa al 15% dal 7 agosto. Aumenti anche per Canada (35%) e altri Paesi, fino al 41% contro la Siria
Le dichiarazioni arrivano in concomitanza con la diffusione dell'annuncio ufficiale del Comitato operativo della Fed, che ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse
L'ad Filosa: "Il 2025 sarà un anno difficile ma prenderemo le decisioni necessarie"
La nota della Commissione differente da quella degli Usa: "Negozieremo ulteriormente per attuare l'accordo. Ma sulla digital tax decidiamo noi"
Undici Paesi europei hanno chiesto alla Commissione Europea di proporre al più presto un nuovo meccanismo di protezione da attivare entro il 1° gennaio 2026
Dazi al 15%, nessuna concessione su acciaio e alluminio, investimenti e acquisti promessi dagli europei. Questo è il bilancio dell'accordo strappato da Ursula von der Leyen a Donald Trump dopo l'incontro in Scozia. Ancora incertezza sul settore alimentare, che per l'Italia è particolarmente importante