L'annuncio del presidente Usa ha fatto impennare il valore di mercato delle valute digitali da lui nominate

L'annuncio del presidente Usa ha fatto impennare il valore di mercato delle valute digitali da lui nominate
Il monito: “Ora l’Europa deve cambiare marcia e puntare sulla crescita”
Il governo della Repubblica popolare ha presentato il “Documento centrale n. 1” per il 2025, in cui sono state delineate le priorità per lo sviluppo delle zone rurali del Paese
L'istituto americano ha diffuso in questi giorni ai suoi clienti un report sulle elezioni tedesche del 23 febbraio, mettendo in fila tutte le principali riforme dei partiti che, secondo i sondaggi, potrebbero formare il nuovo governo
Fondano uniti OpenAi, Elon lascia e Sam sbanca con ChatGpt. Fino all'offerta folle
Il segretario di AssoCyber Andrea Venanzoni: "Nella guerra sull'Ia pesa anche il ruolo di Pechino"
Un consorzio di investitori guidato da Elon Musk offre 97,4 miliardi di dollari per acquistare la non-profit che controlla OpenAI, aumentando la posta in gioco nella sua battaglia con Sam Altman sulla società dietro ChatGPT
Il Canada imporra' da martedi' tariffe sulle merci Usa, come ritorsione per quelle annunciate in precedenza dal presidente americano Donald Trump. Lo ha affermato il primo ministro Justin Trudeau. Imporremo "dazi doganali del 25% sui prodotti americani per un totale di 155 miliardi di dollari canadesi" (102 miliardi di euro, ndr), ha annunciato il capo del governo di Ottawa. Il primo giro di tariffe colpira' beni Usa per un valore di 30 miliardi di dollari canadesi martedi', seguito da ulteriori dazi su prodotti per un valore di 125 miliardi in tre settimane. "Certamente non stiamo cercando l'escalation, ma difenderemo il Canada, i canadesi e i posti di lavoro canadesi", ha detto Trudeau. Le tariffe si applicheranno a "beni di uso quotidiano come birra, vino, frutta, verdura, elettrodomestici, legname, plastica e molto di piu'", ha affermato il premier canadese. Trudeau ha quindi sottolineato che il conflitto commerciale avra' "conseguenze reali" per i canadesi ma anche per gli americani.
La Russia alza le tasse di rottamazione sui veicoli cinesi (fino all’85%), colpendo la grande presenza auto del Dragone. Mosca vuole proteggere i produttori interni e spinge Pechino a produrre in loco
Al Forum economico mondiale, Ding Xuexiang ha ricordato le caratteristiche principali dell’economia del Paese asiatico ed elencato i punti che, secondo lui, potrebbero aiutare a portare più stabilità globale